
Il presidente viola ha parlato alla Rai di molti temi legati alla squadra viola e alle infrastrutture
Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso a Radio Rai: “Le possibilità di fare uno stadio nuovo a Campo di Marte sono scese. Ci sarà un incontro al Ministero ma io non ci sarò perché lascerò l’Italia dopo la prossima partita della Fiorentina. Da questo incontro si capirà se lo Stato mi lascerà investire in Italia in questo periodo di crisi oppure no“.
SULLA CRESCITA DELLA FIORENTINA: “Il problema della Fiorentina è il fatturato. Quest’anno si chiuderà intorno agli 85 milioni di euro, se tutto va bene. Su questi noi abbiamo 70 milioni di ingaggi. Nessuna squadra in Italia, credo, abbia l’81% dei ricavi impegnati sugli ingaggi. Possiamo migliorare solo con le infrastrutture. Rocco non farà fallire la Fiorentina come è successo quasi 20 anni fa. Questo sicuramente non succederà“.
QUANTO HA PERSO LA FIORENTINA IN QUESTA CRISI: “Mediacom metterà oltre 50 milioni di euro in due anni. Le perdite sono più di quelle previste ma nessuno poteva immaginarsi questa pandemia“.
SULLA PARTITA CONTRO LA ROMA, PROPRIETA’ AMERICANA: “La prossima gara è in Coppa Italia e sarà molto importante. Poi andremo a Roma e speriamo di poter andare a vederla. Le ultime due partite contro i giallorossi ci sono costate molto. Ci tengo molto a fare due belle partite e speriamo di vincere“.
SUL RAPPORTO CON FIRENZE: “L’arrivo è stato incredibilmente emozionante. Mi sono detto che avrei dovuto fare qualcosa per i tifosi. Poi siamo andati avanti con la squadra e ci sono state critiche. Abbiamo messo molti soldi a Firenze. In estate abbiamo iniziato subito con la nuova stagione e dopo un paio di partite sono arrivate altre critiche. L’entusiasmo certo non è quello del primo giorno. Ma non è colpa mia. Io penso che la maggioranza dei tifosi sia con me. C’è una piccola minoranza influenzata da certi opinionisti“.
SUL CAMPIONATO DELLA FIORENTINA: “Se togli i tre punti che hanno dato alla Juventus per la gara contro il Napoli la Fiorentina è davanti. Ognuno di noi ha i suoi sogni. Io non faccio promesse che non posso mantenere. Quando ho fondato Mediacom mai avrei pensato di arrivare a questo punto. Ma serve tempo. Dico ai fiorentini di darmi tempo e potranno arrivare anche dei trofei”.

Di
Redazione LaViola.it