Pantaleo chiedeva 1 milione di buonuscita, ma si è dovuto accontentare di molto meno. E’ atteso il comunicato ufficiale della Fiorentina.
Il primo atto della gestione di Rocco Commisso è servita: Pantaleo Corvino non è più il direttore generale dell’area tecnica della Fiorentina, nonostante avesse ancora una stagione di contratto. Così scrive La Gazzetta nella sua edizione online. È stato Joe Barone, braccio destro di Rocco, a condurre la trattativa in prima persona con il dirigente Viola all’interno dell’hotel Savoy di Piazza della Repubblica a Firenze, la base fiorentina di Commisso e il suo entourage.
BUONUSCITA. Corvino aveva ancora un anno di contratto e tre anni per il settore giovanile. Per andarsene anzitempo aveva chiesto un milione di euro, ma dopo un’accesa discussione durata qualche ora si è dovuto accontentare di molto meno. Già nelle prossime ore è atteso il comunicato ufficiale della Fiorentina con i ringraziamenti di rito. Adesso, finita la storia bis di Corvino alla Fiorentina, ci sarà molto presto il secondo atto, quello più importante della nuova proprietà: l’assunzione del direttore sportivo, che avrà la responsabilità di pilotare il mercato gigliato già dai prossimi giorni.
IPOTESI RITORNO. Fra i tanti nomi che sono stati fatti in queste ore, spunta adesso con prepotenza quello di Daniele Pradè, che ieri ha lasciato l’Udinese. Il dirigente romano (anche ex Roma e Sampdoria) aveva già ricoperto la carica di ds a Firenze per quattro anni dal 2012 al 2016. Dunque, tre campionati con Montella in panchina e uno con Paulo Sousa (con tre quarti posti e un quinto). Con il possibile arrivo di Pradè sembra scontato che Montella possa restare l’allenatore della Fiorentina almeno per la prossima stagione.

Di
Redazione LaViola.it