Il presidente viola ha criticato la scelta di giocare Atalanta-Fiorentina sabato sera: “Le squadre che giocano in Champions non devono essere favorite”
A margine di un sopralluogo con la stampa del cantiere del Viola Park tenutosi questa mattina a Bagno a Ripoli, il presidente Rocco Commisso ha parlato ai media presenti:“Speriamo che nei prossimi tre mesi non piova troppo, così che si possa scavare e lavorare. Voglio ringraziare il sindaco Casini, Marco Casamonti e il suo staff, Giovanni Nigro, Joe Barone e la mia famiglia. Stiamo andando avanti con i lavori. Una struttura come questa a Firenze non c’è mai stata. Per 90 anni la vostra Fiorentina non ha mai avuto una sede di proprietà che raccolga tutte le squadre. Sarà bellissimo qui, con oltre 400 persone. Sarà anche il primo centro sportivo che accoglie la squadra femminile, questo voglio sottolinearlo. Sarà una bella cosa per l’Italia, un orgoglio per la nostra famiglia e dovrebbe esserlo anche per i fiorentini”.
LA SOSTA. “Sono contento. Ho parlato con Italiano e qualcosa bisogna fare: non è possibile giocare una partita il sabato quando i giocatori devono rientrare dal Sudamerica o dall’Africa. Questo non è giusto. Le squadre che giocano in Champions League non devono essere favorite rispetto a squadre come la Fiorentina. L’ho detto anche a Joe, in Lega bisogna affrontare questo tema, perché non è giusto che alcune squadre siano penalizzate in questa maniera”.
VLAHOVIC. “Ci ho parlato e lui vuole restare. Il contratto spero venga rinnovato ma una cosa alla volta. In queste settimane abbiamo permesso che si concentrasse solo sulla Fiorentina e non abbiamo parlato di niente. Stasera giocherà e vediamo quando tornerà”.
GRAVINA E DAL PINO. “Mi hanno detto loro che volevano venire a visitare il cantiere. Li ho invitati e in un minuto hanno accettato. Sono rimasti impressionati dal lavoro e dall’investimento, tutto privato, che è stato fatto. Qui si spendono i soldi ma Dal Pino ha detto che dovremmo ricevere degli incentivi, e ha ragione. Stiamo portando molto lavoro, molte cose belle per la città e per la Fiorentina”.
MERCATO. “Ci sono i pro e i contro, ma in generale non ho rimpianti”.
ARIA DIVERSA. “Si respira un’aria diversa perché i giornalisti sono più bravi (ride, ndr). Anche nella scorsa stagione credevo di avere una squadra più forte di quanto poi non si è dimostrata sul campo, ma sappiamo com’è andata. Ora proseguiamo una giornata alla volta. La sicurezza che ho è che abbiamo un allenatore bravissimo. Quando vedo i ragazzi giocare, sono tutti molto coesi. Ovviamente non vogliamo buttare via tutti gli investimenti fatti. Speriamo quindi di fare un buon campionato”.
RESTYLING FRANCHI. “Il 9 di settembre 2019 abbiamo presentato un progetto con l’architetto Casamonti per ristrutturare lo stadio Franchi. La cosa fondamentale è che vengano abbattute le attuali curve e ne vengano fatte di nuove, perché così come sono non vanno bene. Mi dispiace dirlo ma sono brutte. Bisogna anche coprire lo stadio e avere aree commerciali. Loro hanno rifiutato il mio progetto e adesso i soldi sono loro, quindi possono fare quello che vogliono. Di certo c’è la Fiorentina nel mezzo e quindi dovremo vedere quali saranno i costi per noi ma un giorno di questi mi aspetto che vengano a chiedermi cosa fare. Abbiamo avuto incontri con Nardella a maggio, ora vediamo cosa succederà con questo bando”.

Di
Marco Pecorini