Commisso-Nardella-Giani, la ‘pace dei Ponti’. Clima scherzoso, nuovo incontro per lo stadio?

Ieri il presidente viola, sindaco e presidente della Regione si sono incontrati nell’evento a Bagno a Ripoli. Battute e non solo: possibile confronto prima della partenza di Rocco

Se non fosse che una guerra (dichiarata) non c’è mai stata, la potremmo chiamare «pace dei Ponti», dal nome del campo sintetico omonimo a Bagno a Ripoli. Per la prima volta da mesi, Rocco Commisso, Eugenio Giani e Dario Nardella sono tutti insieme in un evento pubblico. E anche se il patron viola punzecchia, il clima è più da «puntura» scherzosa che i vecchi attacchi. Così scrive il Corriere Fiorentino.

‘PUNTURA’. Il «paciere», per l’inaugurazione del campo di ieri, è stato il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. La «puntura» Commisso la rivolge prima a lui, e riguarda il parcheggio della tramvia, da costruire davanti al centro sportivo ed essenziale per l’utilizzo (senza parcheggio, l’agibilità scende da 4 mila a 1.500). Casini e Nardella sorridono. «Sarà la prima opera della tramvia, i cantieri partiranno proprio da là», assicura Casini. «Sempre che non si trovino reperti archeologici», dice Nardella, che ha i cantieri della linea verso San Marco bloccati.

STADIO. «Franchi? Col sindaco Nardella abbiamo un buon rapporto: solo che con i soldi suoi fa quello che vuole, e con i soldi miei faccio quello che voglio», dice Commisso. Nardella aggiunge: «Ci vedremo presto. Il presidente rimarrà qui ancora un po’ di giorni, ci vedremo prima che parta». Commisso lo guarda e sussurra: «Sto per andarmene…». Ma forse potrebbe succedere davvero prima della partenza.