Il Patron viola Rocco Commisso: “Lo stadio fosse per me lo farei domani. Ribery? Un giocatore incredibile. Ora ce lo invidiano tutti”
Parla così il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso a Radio Uno durante la trasmissione ‘un giorno da pecora’: “Voglio fare le mie condoglianze per la famiglia Squinzi, non l’ho mai conosciuto ma è stato un grande leader dell’imprenditoria italiana. Fiorentina? E’ stata una gran bella battaglia contro il Milan, una grande vittoria. Ci voleva, ma sapevo che col grande lavoro che stanno facendo tutti i ragazzi, e i dirigenti, avrebbero fatto un grande risultato.
Milan? Mi hanno chiamato tante volte negli ultimi 10 anni, per investire nel calcio in Italia. Ma finalmente, poi, ho deciso di comprare la Fiorentina, e l’abbiamo fatto fast fast fast. Ribery? Mamma mia che giocatore. Ce lo invidiano tutti adesso. Mi ha stupito, un ragazzo di 36 anni che gioca così. Mi piace, perché ci mette grande cuore sempre. Champions? Non si sa. Non abbiamo obiettivi quest’anno. Dobbiamo intanto migliorare in modo evidente la scorsa stagione. E’ il nostro primo anno, stiamo costruendo, e ci vorrà tempo per stare stabilmente in alto. Stadio? Vorrei costruirlo, anche il centro sportivo, che è importantissimo per un club. La politica italiana deve aiutare chi vuole investire. Per me lo avrei già costruito domani, ma servono permessi, zone, etc. Avevamo in mente di ristrutturare il Franchi, ma è un monumento e quindi…I monumenti sono quelli vivi, i tifosi, che ancora si bagnano a Firenze.
Fiorentina-Udinese? Anche se saranno le 6.30 del mattino, la guardo sicuramente. Renzi? Lui e Nardella, sono stati bravissimi con me fin qui. C’è entusiasmo a Firenze, vogliono vedere la Fiorentina vincere anche loro. Inter-Juve? 1-1, va bene per me. Parole che ho imparato? Scialando…mi chiamano hommisso a Firenze. Ero a vedere i fuochi d’artificio a Firenze…non capivo…perché li chiamate fochi? Manca una u…(RIDE)”.

Di
Redazione LaViola.it