Rassegna Stampa
Commisso in arrivo a Firenze: due mesi dopo, salvezza ancora in bilico. Con Vlahovic…
Rocco sperava di poter tornare con la salvezza più vicina, ritroverà un nuovo-vecchio allenatore. Proverà a convincere Dusan per il rinnovo
Se n’era andato due mesi fa, con la Fiorentina in lotta per non retrocedere ma con la speranza che la pratica salvezza venisse definitivamente archiviata. E poi il Viola Park, lo stadio, le polemiche con Giani e Nardella, i messaggi alla squadra. «Ho parlato con i giocatori dicendo che è il momento di fare belle partite e di vincere contro Sampdoria, Spezia ed Udinese. Spero che quando tornerò la squadra sia in una buona posizione», disse ripartendo per gli Usa. Era il 10 febbraio e mai, Rocco Commisso, avrebbe immaginato di tornare a Firenze con la squadra ancora a rischio e, soprattutto, di ritrovare un nuovo allenatore in panchina, scrive il Corriere Fiorentino.
CONVINCERE VLAHOVIC. Così è, invece, e per questo il presidente (che in settimana sarà in Italia) vorrà prima di tutto confrontarsi con Beppe Iachini (col quale il filo non si è mai spezzato) e con i giocatori. E chissà, magari troverà tempo e modo per un colloquio un po’ più approfondito degli altri con Dusan Vlahovic. Per fargli i complimenti certo, ma anche e soprattutto per provare a convincerlo a firmare il prolungamento di contratto. Altrimenti, per non rischiare di svalutarlo, non resterebbe che una soluzione: cederlo al miglior offerente. E le squadre interessante a sborsare un bel po’ di milioni per l’attaccante serbo sono già tante in Europa. Commisso lo sa, e farà di tutto per trattenerlo.