Le dichiarazioni del presidente della Fiorentina nella conferenza stampa dopo la chiusura del calciomercato
Queste le dichiarazioni del patron della Fiorentina Rocco Commisso durante la conferenza stampa di fine calciomercato estivo: “Quando sono arrivato a Firenze ho detto 3-4 cose. Una era ‘fast fast fast’, un’altra era di non fare promesse che non posso mantenere. La prima settimana ho ingaggiato Pradè, sono tornato in America, dove Montella è venuto a trovarmi e lo abbiamo riconfermato. La notizia sull’addio di Montella è una vera fake news, resta con noi”.
“Siamo al principio, non è la fine. Ho chiesto di darmi tempo: non posso fare tutto in un giorno. Ma abbiamo fatto molti progressi: sulla squadra abbiamo fatto 45 operazioni sul mercato. Dopo l’affare coi Della Valle sapevo che se non si fosse fatto a giugno ci saremmo ritrovati con nessuna squadra, niente contratti, a non avere il closing primo di agosto. Abbiamo preso il rischio di chiudere a giugno, in due settimane, è il mio lavoro. E ora dobbiamo lavorare duro. Sono molto contento che il 95% delle persone qui a Firenze sono molto felici della nostra gestione. Questo è un segno che mi fa capire che le cose vanno bene. Sono contento di vedere il lavoro di tutti qui alla Fiorentina: sono felice del trattamento ricevuto a Firenze non solo dei tifosi, ma da tutte le persone che lavorano in questa società”.
CHIESA. “La buona notizia è che la promessa che ho fatto su Chiesa è stata mantenuta. E’ un giocatore della Fiorentina, attorno al quale vogliamo costruire la squadra. Durante il mercato avevo detto che avremmo aspettato un anno per vedere la situazione, ma in realtà su di lui ho progetti molto più a lungo termine“.
NUOVO STADIO. “Sullo stadio abbiamo diverse opzioni, alcune meglio di altre, altre alla pari. Il Franchi è un monumento e purtroppo non si può demolire. Anche Wembley e lo Yankee Stadium lo erano e li hanno abbattuti, ma sembra che qui in Italia non si possa fare. Idealmente vorrei fare un nuovo stadio, ma non so se si possa fare ora. Abbiamo tante opzioni sul tavolo. Ci stiamo incontrando con la Soprintendenza, ci vorrà tempo. ma l’intenzione è lasciare qualcosa alla gente di Firenze”.
RESTYLING O NUOVO STADIO? “Più probabile nuovo stadio o restyling del Franchi?Siamo più vicini al restyling che ad una cosa nuova, per come vedo le cose. So che la gente preferirebbe il nuovo stadio piuttosto che un restyling, pure io lo vorrei. Però ci sono dei limiti, che non sono mia responsabilità”.
CENTRO SPORTIVO. “Sul centro sportivo, stiamo guardando i terreni per costruire il centro sportivo fuori da Campo di Marte, ancora non abbiamo firmato nulla. Il centro sportivo è più semplice perché non ci sono da abbattere monumenti. Non voglio dire molto perché ad oggi non abbiamo comprato niente, l’intenzione è fare un centro sportivo più grande e all’avanguardia, che moltiplicherà i campi a disposizione per tutti”.
PRIMAVERA E WOMEN’S. “Oggi incontrerò la Primavera e voglio anche incontrare la Fiorentina Women’s giovedì. Venerdì tornerò a casa”.
ABBONAMENTI. “Oggi siamo a 25700 abbonati, sono contentissimo di questo dato. E’ il riflesso di tutto il lavoro che abbiamo fatto, mi rende davvero felice. Voglio far sì che il calcio italiano cresca e torni al top”.
MONTE INGAGGI. “Abbiamo aumentato il monte ingaggi del 21%.(Pradè risponde al presidente che è un po’ più del 21%, ndr). Questa è una decisione per fare più investimenti sulla Fiorentina tramite Mediacom. Tutti sappiamo del Fair Play Finanziario, quindi abbiamo scelto di utilizzare Mediacom tra gli sponsor della Fiorentina proprio per permetterci di aumentare il monte ingaggi”.
UFFICI LEGA A NY. “Ufficio Lega Serie A a New York? Ancora non è stata accettata la nostra proposta. Io ancora non sono stato in Lega, speriamo si faccia ma non la posso fare io. Rapporto con i dirigenti di Serie A? Sia io che Joe siamo stati rispettati, per ora nessun problema. Col Napoli e tutti quello che è successo con gli arbitri non ho fatto polemica, non ho detto niente. Gli arbitri stessi hanno parlato di un grandissimo sbaglio”.
PROSPETTIVE. “Le mie prospettive sulla squadra e su questo campionato della Fiorentina? Sarebbe un fallimento se ripetessimo la stagione dell’anno scorso. Non ho detto dove voglio arrivare in questa prima stagione, questo lo tengo per me. Tutti vogliamo vincere e avere successo, ma serve tempo. Non mi aspetto che ci sia un’altra stagione come questa, abbiamo tanti giocatori. Qualcuno rimarrà poco, qualcuno 5 anni. Quello che è importante per me è pensare a lungo termine, credo che questo possa funzionare anche per i calciatori: vorrei che i giocatori rimanessero per lungo tempo invece che andar via dopo una stagione. So che il mercato funziona diversamente, che i procuratori spingono i calciatori ad andare via per prendere le commissioni sul trasferimento. Ma ci sono cose che non apprezzo in questo meccanismo. Vi faccio un esempio: quanti giocatori avete mai visto nel calcio chiedere di ridursi lo stipendio dopo che hanno giocato male una stagione? Nessuno. Però ci sono tanti calciatori che giocano bene una partita e bussano alla tua porta per chiedere un aumento. Questa è una strada a senso unico, ma quello che voglio è una strada a doppio senso, perché siamo tutti nella stessa barca”.
FFP. “Nessun colpo? Pradè e Joe hanno fatto un lavoro fenomenale. La realtà è che non possiamo spendere come l’Inter: hanno 250 milioni di incassi, la Juve ne ha 450. Noi non siamo a questi livelli d’introiti. Con il FFP non è possibile fare questo, vediamo cosa succede l’anno prossimo. Ma ci vuole tempo per fare più introiti e poter spendere così di più”.

Di
Redazione LaViola.it