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Commisso: “Chiesa forse parte se arrivano offerte giuste. Oggi al Franchi è caduto un pezzo di soffitto”
Il presidente della Fiorentina ha parlato anche dei 1000 tifosi allo stadio: “Sono pochi, al Franchi ne possono entrare cinquemila”
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport. Queste le sue dichiarazioni: “Iachini? L’ho confermato perché ha fatto bene. E’ arrivato in un periodo molto negativo per noi e ha fatto benissimo. Per come la vedo io, quando uno fa bene gli deve essere riconosciuto. Ha la mia fiducia, anche se sa che voglio che faccia meglio dell’anno scorso. Ci siamo rinforzati, credo che la squadra sia più forte dello scorso anno. A Firenze nella mia prima partita col Napoli abbiamo perso con tanti errori arbitrali, ieri non ci sono stati problemi con gli arbitri. L’anno scorso ho aspettato 4 mesi per vedere una vittoria in Serie A, quest’anno è arrivata alla prima”.
CHIESA E CASTROVILLI. “Castrovilli rimane sicuro. Chiesa l’anno scorso l’ho tenuto, quest’anno se vengono offerte giuste forse andrà via. Abbiamo ricevuto offerte dall’estero, ma dall’Italia non è arrivata nulla”.
NODO INFRASTRUTTURE. “In questi giorni ho visitato centro sportivo e stadio Franchi. Sul centro sportivo credo che alla fine di questo mese avremo l’approvazione della Soprintendenza. Sono contento, per me è un progetto speciale, sarà il più grande e bello centro sportivo in Italia, forse in Europa. Sullo stadio, c’è stato un emendamento, la Fiorentina è stata in prima linea per portare gli impianti italiani nel 21° secolo. Oggi al Franchi mi è caduto un pezzo di cemento armato (lo mostra alle telecamere, ndr), per fortuna non mi ha colpito in testa”.
MILLE TIFOSI NEGLI STADI. “Se Rocco è potuto venire da New York a Firenze a 70 anni, si devono aprire gli stadi. Io qualche settimana fa avevo detto che lo stadio della Fiorentina poteva iniziare a ospitare 5000 persone, non solo mille. I tifosi sono troppo importanti per il cacio, spero si possa cominciare con 5000 persone”.
PROPRIETÀ AMERICANE. “E’ un bene che ci siano tante proprietà americane, mando loro un in bocca al lupo tranne quando giocano contro di noi. Il 25% delle squadre di Serie A sono nordamericane”.
INGRESSO DI FONDI NEL CALCIO ITALIANO. “Sono favorevole, credo sia una cosa buona cosa. Bisogna guardare tutte le specifiche, perché questi fondi sono molto intelligenti. Basta che non ci prendono per stupidi, ma è una buonissima cosa da fare per cercare di portare molti soldi, che arriveranno da altre parti, e far crescere il calcio italiano”.
