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Commisso: “Centro sportivo il mio primo regalo a Firenze. Stadio? Nardella lo sa, lo faccio solo se ‘fast’. Sul Var propongo…”(VIDEO)
Soddisfatto il Presidente viola per la vittoria di ieri sera, parla anche dei cori razzisti, dello stadio nuovo e del centro sportivo che sta per sorgere
Rocco Commisso sta parlando in questi minuti dalla Rinascente, nell’ambito dello ‘Sportweek Talk’: “L’entusiasmo della gente lo vedo e lo sento. Ieri sera siamo andati a Reggio Emilia, le cose non andavano bene all’inizio, ma devo ringraziare tutti i tifosi che sono venuti. Non so come abbiamo fatto a vincerla, avevo paura, perché sennò ogni volta che vengo qui non si vince. Speriamo di ripeterci domenica, stiamo andando bene. Da settimane siamo nella parte sinistra della classifica. Questo mi fa tanto piacere, vuol dire che le cose stanno andando”.
Sui cori razzisti: “Siamo tutti umani, io da giovane ero capitano della Columbia, una squadra con giocatori provenienti da tante parti del mondo, neri, bianchi… Essendo io stato discriminato, mai potrò accettare che questa cosa accada in ogni squadra ed in Serie A. Spero di non essere solo, consiglio a tutti i club di fare lo stesso con la loro squadra ed i loro tifosi“.
Sul centro sportivo: “Abbiamo la possibilità di fare un grandissimo centro sportivo, è il mio primo regalo a Firenze. Resterà sempre della città. Siamo stati fortunati nel poter comprare questi due terreni ed il Sindaco ci ha aiutato per fare le cose in tempi veloci. Stiamo sgomberando per ora, possiamo fare i lavori alla villa esistente e tra nove mesi cominceremo forte“.
Sullo stadio: “L’intenzione è di farlo il prima possibile. Se non mi lasciano fare ‘fast’ non lo voglio fare, Nardella lo sa. Si deve fare con tempi ragionevoli, a tre condizioni: fast, a costi giusti, e voglio avere il controllo di quello che faccio“.
Sul calcio italiano: “Al 99% è bellissimo, le cose che non sono belle voglio aiutare a migliorarle. Le infrastrutture, le polemiche sull’arbitraggio… Se c’è il Var deve essere usato. Forse è arrivato il momento che l’allenatore possa chiedere all’arbitro di andare a visionare il Var. Propongo di fare come in America, dove le squadre possono chiederlo una o due volte a partita. E’ importante togliere i dubbi sull’arbitraggio“.
Sugli abbonati: “28mila abbonati? Non me l’aspettavo, ringrazio tutti perché non mi aspettavo tutto questo calore intorno a me e alla mia famiglia. Qui a Firenze non ho bisogno di bodyguard, mi vogliono bene fino ad oggi, domani non lo so, i pomodori non me li lanciano per ora… (ride, ndr)”.