Commisso: all-in su Chiesa. Rispetto al passato per davvero. Ora palla al giocatore

I rumors attorno a Federico Chiesa non si placano. E da qualche giorno a questa parte, anzi, sono in costante aumento. Commisso offrirà un mega rinnovo al calciatore e proverà a tenerlo ad ogni costo

VOCI. I rumors attorno a Federico Chiesa non si placano. E da qualche giorno a questa parte, anzi, sono in costante aumento. Juventus, Inter, United e Chelsea i club ai quali il 25 viola è accostato sempre con maggior insistenza. E se un anno fa Commisso assieme a Barone fu duro, a tratti durissimo, nel blindarlo alla Fiorentina promettendo ai tifosi che sarebbe sicuramente restato almeno un anno, nelle ultime interviste il patron viola ha via via alleggerito il tiro.

SOLDI E VOLONTA’. Dovrà essere Chiesa a chiedere di essere ceduto, cosa che fin qui non si è verificata. E se così dovesse essere, chi lo volesse, dovrebbe portare alla Fiorentina una valigia piena di milioni di euro che soddisfino le richieste viola. Schiena dritta, insomma, da parte di Commisso. Fino a che gli scenari non cambieranno, se dovessero cambiare, sarà mantenuta questa posizione dalla Fiorentina. Il vento è cambiato dalle parti di Firenze, le ambizioni sono cresciute, e gli obiettivi sono importanti. Non più solo nelle parole, ma anche nei fatti. I 70 milioni spesi a gennaio, con i sì di calciatori come Amrabat che hanno declinato altre offerte, sono solo un primo step. Sicuramente un chiaro segnale che restare in questa Fiorentina adesso non è la stessa cosa di un anno fa quando c’era un’altra proprietà e un ambiente tutt’altro che ideale per un giovane come Chiesa che in viola potrebbe ulteriormente crescere da protagonista nell’anno dell’Europeo.

ANCHE SE FOSSE. Da quando è arrivato Iachini Chiesa è diventato un’altra persona. In campo e negli atteggiamenti, oltre che nelle dichiarazioni. Se poi lo scenario dovesse cambiare…sarebbe solo e soltanto per via del calciatore. Commisso ha deciso e promesso di tenerlo l’anno scorso, e lo ha fatto. Ed è pronto a fare un altro passo verso Chiesa dopo aver incontrato Enrico e tenuto duro nel momento in cui le parti sono andate (più volte) ad un passo dalla rottura.

MEGA OFFERTA. Se fino alla scorsa estate la politica sugli ingaggi era chiara, con soglie massime oltre le quali per volontà della proprietà non si poteva andare, adesso la Fiorentina ha un altro potere sui calciatori. Si può sforare abbondantemente, senza fare follie. Ma solo se è il caso. E il club viola offrirà a Chiesa un nuovo rinnovo con ingaggio se non superiore almeno paritario a quello di Ribery, ovvero oltre 4 milioni di euro netti a stagione.

DIFFERENZA COL PASSATO. I soldi non sono un problema, insomma. Non lo sono più. Con questa nuova politica c’è molta più possibilità di trattenere i calciatori più forti. Almeno dal punto di vista economico. Presto cresceranno anche le possibilità di vincere trofei. E a differenza del passato non si potrà più imputare alla Presidenza della Fiorentina di non averci provato a tutti i costi. Non solo a parole o con opere di convincimento, ma anche con i fatti. La palla, adesso, passa interamente nelle mani del calciatore. Post covid, quando ci sarà la possibilità di incontrarsi, Commisso metterà nero su bianco le sue parole. Se diventeranno fatti sarà Chiesa a deciderlo. Con tutte le conseguenze del caso.