L’ex calciatore Fulvio Collovati è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue parole: “Più dei cinque gol segnati con l’Inter mi sarei preoccupato dei quattro presi. Con il Palermo è stata una Fiorentina vergognosa, ma a Milano non è che si stia meglio. Ritiro? L’Inter ha mandato tutti in ritiro per dare un segnale ai media più che ai giocatori, lo dimostra il fatto che Pioli ha concesso mezza giornata libera dopo due giorni di ritiro. C’è paura da parte delle società a mandare i giocatori in ritiro. Il ritiro ci dev’essere perché serve per compattarsi, capire cosa non va e stare insieme. E invece oggigiorno il giocatore comanda la società, che è quasi timorosa di mandare la squadra in ritiro. Penso sia quello che succeda anche alla Fiorentina. Essere una società forte significa mandare in tribuna un Bonucci in un ottavo di finale di Champions League. Se la società dimostra debolezza è nelle mani dei procuratori e dei giocatori stessi”.
“Di Francesco? Eusebio è un ragazzo intelligente, anche da giocatore segnava 5-6 gol a campionato da centrocampista proprio grazie a questa caratteristica. Da allenatore lo vedo determinato e rispettato dal gruppo. Tra Pioli e Di Francesco prenderei il secondo, ma questo non vuol dire che il primo sia un cattivo allenatore, anzi. Magari l’Inter è una piazza troppo grande per lui, però ha fatto molto bene con Bologna e Lazio”.

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Redazione LaViola.it