Contro un Sassuolo propositivo c’è curiosità nel vedere i vari Sottil, Boateng, Benassi. Importante mantenere l’equilibrio, attenzione alle sostituzioni
La sconfitta con la Lazio ha scombussolato la Fiorentina più di quanto faccia in genere una sconfitta contro una squadra sulla carta più forte. Moralmente la squadra arriva al match col Sassuolo con un po’ di nervosismo, dopo tante le polemiche arbitrali coi biancocelesti e le polemiche sui cambi che hanno riguardato Montella. Ma soprattutto, dal punto di visto fisico i viola arrivano alla sfida coi neroverdi decisamente acciaccati.
LE ASSENZE. Out Caceres, Lirola e soprattutto Ribery. Tre titolari da sostituire, qualche altro titolare che necessita di riposo, fanno sì che Montella tutto ad un tratto sia costretto a un massiccio turnover dopo sette sfide consecutive in cui ha schierato la stessa formazione. Ovvio che l’assenza più pesante sia quella di FR7, che da quando è stato schierato nell’undici titolare ha preso in mano il gioco di tutta la Fiorentina.
NUOVO (VECCHIO) MODULO? Montella dovrà dunque inventarsi qualcosa di nuovo, perché per tre partite non potrà contare sull’estro e l’esperienza di Ribery, calciatore fondamentale nella sua costruzione della manovra offensiva gigliata. Ecco dunque che il tecnico campano, anche per giocare a specchio col Sassuolo, potrebbe tornare alle origini, rispolverando quel 4-3-3 che in estate sembrava essere il modulo di riferimento per la Fiorentina. Chiaro che l’allenamento di stamani sarà il più importante per sciogliere i dubbi sulla formazione di stasera, ma il ritorno alla difesa a 4 ad oggi appare l’opzione più probabile.
TORNA IL CENTRAVANTI. Con la difesa a 4 i cambi sembrano scontati: Venuti al posto di Lirola, Sottil nel suo ruolo naturale in cambio di Ribery e un uomo in meno in difesa (Caceres) sostituito dalla punta. Si torna dunque a schierare una prima punta dal 1′, anche se non un centravanti tipico. Questo perché nella conferenza stampa di ieri Montella ha fatto intendere che Boateng è in vantaggio, pretattica permettendo, per un posto da titolare. Ancora probabile panchina per Vlahovic, che avrà certamente minuti a gara in corso.
PULGAR REGISTA. Sempre dalla conferenza di Montella si evince che ci sarà un turno di riposo anche per Milan Badelj, apparso molto stanco nel finale di Fiorentina-Lazio. Ecco che insieme a Pulgar e Castrovilli tornerà Benassi da mezzala. Soprattutto, sarà molto interessante osservare Pulgar giocare in quella che è la sua posizione naturale, in cabina di regia. Anche per il futuro della Fiorentina, dato che, in vista di gennaio, i viola si stanno guardando intorno per individuare un centrocampista. In caso tale centrocampista arrivasse, il cileno tornerebbe a giocare nella posizione di regista, facendo scalare Badelj in panchina.
L’AVVERSARIO. Davanti ai viola stasera ci sarà un Sassuolo tornato alla vittoria contro l’Hellas Verona dopo 3 sconfitte consecutive. Coi veronesi i neroverdi non hanno sfoderato la loro migliore prestazione, soffrendo spesso le sortite offensive della squadra di Juric. Ma hanno portato a casa i tre punti, confermando comunque di essere molto pericolosi in fase offensiva.
Il Sassuolo è infatti una squadra con un attacco di tutto rispetto (Berardi, Defrel, Boga, Caputo…) e che interpreta le partite per vincere. Ciò significa che lascia anche spazio alle sortite offensive degli avversari. Teoricamente un bene per il gioco della Fiorentina vista fino a domenica, ma la squadra di stasera gioca con modulo e interpreti diversi. Ultimo appunto: anche la lista degli infortunati di De Zerbi è molto lunga, con 6 giocatori indisponibili coi viola, anche se capitan Magnanelli è stato reintegrato.
Contro un avversario del genere sarà importante mantenere l’equilibrio sin qui trovato e avere pazienza, perché il Sassuolo concederà inevitabilmente spazi. In una sfida che storicamente regala tanti gol, la Fiorentina ha necessità di tornare ad imboccare la via della vittoria dopo il pareggio a Brescia e la sconfitta con la Lazio. Quattro cambi nella formazione iniziale possono spaventare, ma per le ‘riserve’ può essere una grande occasione per mettere in difficoltà Montella nelle scelte.
OCCHIO AI CAMBI. Montella che è tornato a ricevere critiche da stampa e tifosi. La Fiorentina ha il pregio di giocare con equilibrio in campo e un’impronta di gioco definita, fatta di momenti di aggressione feroce in avanti e di ripartenze letali, che si è vista a sprazzi nelle ultime tre uscite (anche per meriti degli avversari). D’altro canto, il tecnico campano deve migliorare nella lettura della partita con le sostituzioni, che troppo spesso fin qui sono risultate un handicap più che una risorsa.
La curiosità per l’impiego di tanti giocatori fin qui poco utilizzati e del probabile ritorno al 4-3-3, l’avversario di tutto rispetto, la voglia di regalare la prima vittoria da spettatore a Commisso. Tanti i motivi per seguire Sassuolo-Fiorentina. Tanto il desiderio di riprendere la marcia e di tornare a volare sulle ali dell’entusiasmo.
Di
Marco Zanini