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Col Bologna segnare si può: prende sempre gol. E Bonaventura si scatena quando vede rossoblù

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Tre pari e due sconfitte in cinque gare, il cambio di allenatore e una difesa che concede: la Fiorentina cerca una svolta al Dall’Ara

Difficoltà sotto porta, critiche, fischi. L’allenatore che si dice “preoccupato”, il direttore sportivo che chiede di “aspettare” i suoi centravanti, in attesa di tempi migliori. Una Fiorentina che non vince da sette partite (5 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 6) si presenterà domani al Dall’Ara contro il Bologna. È chiamata ad una risposta, concreta, la squadra di Italiano, dopo i fischi post pareggio contro il Riga e i 2 soli gol realizzati nelle ultime 6 gare.

SERVE UNA SVOLTA. A volte, si sa, basta una scintilla per cambiare il trend di una stagione. O una partita che possa dare convinzione e liberare di qualche peso a livello mentale. Perché oltre che fisicamente tanti giocatori sembrano avere un freno proprio a livello psicologico. E allora proprio a Bologna ci sarà da capire se questa squadra saprà reagire, come spesso fatto anche l’anno scorso dopo qualche battuta a vuoto. Contro una formazione, quella rossoblù, che sarà ‘traghettata’ dal fiorentino Vigiani dopo l’esonero di Mihajlovic. In attesa che da lunedì possa prendere il timone il successore, Thiago Motta. Insomma, ci può stare che il Bologna, che non ha mai vinto in campionato, possa essere un po’ scosso dalla situazione, anche perché in tanti erano fortemente legati a livello umano a Sinisa.

PRENDE SEMPRE GOL. Ma anche guardando le prime cinque gare di campionato del Bologna si può trarre il bilancio di una squadra in difficoltà, specie nel reparto arretrato. Perché in cinque partite di Serie A ha sempre preso gol, incassando 8 reti in totale. Solo Verona, Lecce e Monza, oltre al Bologna, sono riuscite a prendere sempre gol: le altre hanno mantenuto almeno una volta la porta inviolata. Non solo, perché il Bologna è tra le squadre che concede di più, con una media di 16,4 conclusioni concesse agli avversari a partita: peggio hanno fatto solo Verona (16,8), Spezia (17,2) e Cremonese (20,8, dati Whoscored).

LA GARA DI JACK. Insomma, la Fiorentina deve “continuare a creare tanto”, come ha sottolineato ieri Barak, ma soprattutto aggiustare la mira. Contro questo Bologna, forse, non è impossibile. E se gli ultimi incroci al Dall’Ara sono stati ricchi di gol (3-2 per i viola l’anno scorso, 3-3 la stagione precedente), i colori rossoblù evocano bei ricordi soprattutto a Bonaventura, domani possibile partente dal primo minuto. Jack ha giocato in carriera 12 volte contro il Bologna, segnando addirittura 5 gol: solo contro il Napoli ha segnato tanto, ma in ben 22 incroci. Insomma, per Bonaventura una media di un gol ogni 2,4 gare contro il Bologna. E visto che segnò in quel 3-3 del maggio 2021, ma è rimasto a secco nei successivi due incroci in maglia viola, chissà che domani non possa essere la sua partita… anche per restare in media.

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