L’ex centrocampista viola ha parlato della gara di ieri sera anche in vista del ritorno. E non manca un commento anche su Federico
Sandro Cois la Coppa Italia contro l’Atalanta, con la maglia viola, l’ha vinta e ha giocato anche sia con Pioli sia con Enrico a Chiesa. Con lui, in esclusiva per LaViola.it, abbiamo analizzato la gara di ieri sera contro la squadra di Gasperini e abbiamo cercato di capire cosa è andato e cosa no: “Per come si era messa, dopo lo 0-2 la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra che non si arrende mai e questo è l’aspetto positivo. Ma prendere tre gol in casa fa male, specie in una semifinale di andata perché sai poi che al ritorno a Bergamo sarà complicato e loro hanno 2 risultati su 3 a disposizione. A questo punto l’Atalanta ha un vantaggio“.
Da allenatore cosa non ti è piaciuto della Fiorentina di ieri?
“Non mi è piaciuta la scelta di Vitor Hugo in marcatura su Ilicic perché il brasiliano era molto in difficoltà e lo si è capito già dopo pochi minuti. Io avrei messo subito Ceccherini su Ilicic senza aspettare il secondo tempo come ha fatto Pioli. Non mi sono neanche piaciute le disattenzioni sui due gol perché non si possono prendere quei gol in casa in una semifinale di andata. Io avrei giocato in maniera diversa, più accorto e puntando sul contropiede e invece la Fiorentina si è fatta male da sola attaccando una squadra come l’Atalanta che non ti fa giocare ed è bravissima a colpire in contropiede”.
A questo punto secondo te quante possibilità ha la Fiorentina di arrivare in finale?
“L’Atalanta è favorita, la Fiorentina dovrà andare a vincere su un campo difficilissimo. A Bergamo è difficile per tutti e ci ha perso anche la Juventus. E’ vero che la Fiorentina prende un po’ troppi gol ma è una squadra giovane e ha in Chiesa un giocatore straordinario che può fare la differenza, tra due mesi poi chissà come ci arriveranno le squadre”.
Da sottolineare ancora una volta la prova di Federico Chiesa, sempre più determinante in questa Fiorentina…
“Premessa: senza Chiesa la Fiorentina è da metà classifica. Con questo Chiesa la Fiorentina può anche sognare. E’ un giocatore devastante e in Europa ci sono pochi giocatori come lui. E’ uno che dà l’anima, non si arrende mai e tecnicamente è un fenomeno. Basta guardare il terzo gol, palla perfetta per Muriel, un assist pazzesco. Chiesa diventerà uno dei più forti in Europa“.
Pensi che Chiesa sia un tuffatore oppure si sta esagerando con certe esternazioni su di lui?
“Chiesa è un giocatore rapidissimo nell’uno contro uno ed è imprendibile. Forse delle volte si lascia cadere ma è giovane e può migliorare. Però non bisogna esagerare e non mi sento di accusare Chiesa perché lo menano e non lo prendono mai. Chiesa da avversario fa paura e cercano di fermarlo in qualche modo, dentro o fuori dal campo”.
Di
Francesco Zei