Cognigni: “Rifiutata offerta di oltre 40 milioni per Milenkovic. Centro sportivo sarà un’eccellenza”

Da Sky Sport arrivano altre parole da parte del presidente esecutivo viola su mercato e strategie viola

Così il presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni a Sky Sport: “E’ vero, per Nikola Milenkovic è stata rifiutata offerta da oltre 40 milioni arrivata negli ultimi giorni di mercato. Stefano Pioli è una persona equilibrata, stiamo lavorando in sinergia. Non voglio dire che il rinnovo sarà pura formalità ma la nostra intenzione è quella di continuare con lui. Ci dispiace non averlo incontrato prima”.

Astori. “Davide è ancora con noi. Non posso dimenticare la riunione che feci con Davide e Corvino dove lui era convinto del nostro nuovo progetto. Sono contento che la fascia adesso sia al braccio di Pezzella. Un vero leader, capitano e punto di riferimento per tutto lo spogliatoio. Pensiamo che Pezzella possa rimanere con noi a lungo perché con lui potremo costruire qualcosa di importante”.

Calcio femminile. “Siamo stati i primi a credere nel calcio femminile. Lo abbiamo fatto quando c’era un certo scetticismo ma siamo arrivati subito a vincere lo scudetto. Siamo arrivati primi, siamo orgogliosi e abbiamo trovato professioniste vere”.

Centro sportivo. “Il progetto dei giovani non può prescindere dall’avere una propria casa. Nell’ultimo consiglio abbiamo deliberato la possibilità di poter esercitare un’opzione su un terreno a nord di Firenze dove realizzare un mega centro sportivo per tutti i nostri giovani. Progetto che a completamento peserà per oltre 30 milioni di euro. Sarà una eccellenza. Grazie alla collaborazione con il Comune stiamo cercando di portare avanti questo progetto”.

Lega. “Il 22 ottobre ci saranno le elezioni del presidente federale, speriamo nella fumata bianca. Per quanto riguarda la Lega, siamo arrivati ad un punto, grazie alla tenacia di qualche visionario come il sottoscritto, a creare e far approvare uno statuto dove manager esterni possano gestire gli interessi di tutti. Non abbiamo finito il percorso. C’è un bravissimo presidente come Miccichè che però dovrebbe essere di rappresentanza e per questo dovrà arrivare un amministratore delegato”.