
Il Corriere dello Sport-Stadio tratteggia un primo ritratto del momento del Club Brugge, che vola in campionato
Oggi inizia l’operazione Bruges. Che a proposito ha strapazzato in campionato una vecchia conoscenza viola, il Genk: 4-0 in casa e (domenica) 3-0 in trasferta. A dire il vero i nerazzurri hanno quasi sempre vinto da quando l’allenatore classe ’80 Nicky Hayen è passato dalle giovanili alla prima squadra. Giusto un pareggio per 1-1 contro i cugini del Cercle Bruges.
Il Bruges vanta un passato prestigioso, visto che è la seconda squadra del Paese per titoli nazionali vinti dopo i rivali dell’Anderlecht. Il grande pregio dei “contadini” – così soprannominati per via del loro sfondo agricolo e della filosofia di vita semplice dei propri sostenitori – è quello di sapersi adattare agli avversari di turno, pur mantenendo l’attitudine offensiva che li contraddistingue. Il mantra di Hayen, insomma, è: adeguarsi senza snaturarsi. Un altro punto di forza del Bruges è la ripartenza, quando necessaria: i viola dovranno prestare molta attenzione ai contropiedi belgi.
Spicca il portiere Mignolet, sulla cui condizione però regna l’incertezza: il vice Jackers resta vigile. Da segnalare anche Thiago, attaccante che fa del duro lavoro il proprio marchio di fabbrica e che, soprattutto, è già stato ceduto al Brentford per una cifra decisamente alta: 37 milioni. Infine c’è Vanaken, mezzala offensiva con il vizio del gol: già 10 in stagione, accompagnati da 11 assist. Parliamo forse del miglior giocatore belga. Conclusione: la Fiorentina affronterà un avversario tanto meno “difensivista” quanto meglio assortito del Viktoria Plzen.

Di
Redazione LaViola.it