Una settimana di fuoco, poi la sosta. E dopo sarà subito calciomercato. Il futuro prossimo della Fiorentina si prospetta denso di impegni. In campo, e fuori. Perché prima di Natale, la squadra di Sousa è chiamata a dare tre risposte importanti in chiave Europa. Il recupero con il Genoa, la sfida alla Lazio e quella contro il Napoli. Nove punti in palio, un filotto (difficile, ma non impossibile) che potrebbe dare una bella spinta ai viola in classifica e che regalerebbe un Natale con il sorriso dopo un avvio di campionato difficile.
Ma la settimana di fuoco della Fiorentina la ha accesa soprattutto Andrea Della Valle. All’arrivo alla festa del settore giovanile viola, il Patron ha parlato a ruota libera. Quasi un one-man show a tutto campo. E gli argomenti caldi non sono mancati. Dal “trittico micidiale” alla possibile “svolta”, dallo slittamento del progetto per lo stadio all’imminente ufficialità del ritorno in società di Giancarlo Antognoni. Ma soprattutto il mercato.
Parole pesanti ed importanti quelle di Andrea Della Valle, più in (mancata) uscita che in entrata, perché le dichiarazioni che fanno più rumore (e si prendono anche le prime pagine dei quotidiani sportivi nazionali) sono quelle su Nikola Kalinic. “Lo abbiamo blindato con una clausola rescissoria di 50 milioni di euro”, ha rivelato il patron viola. Mica male per chi, in estate, sembrava ad un passo dalla cessione. E invece Corvino ha voluto ed ottenuto la clausola sull’attaccante croato, di fatto allontanando ogni presente o futuro interessamento.
Ma non è finita: “Sto cercando di blindarli tutti, da Bernardeschi in poi”, ha aggiunto Della Valle. Come detto, parole pesanti e significative. E in entrata? Il patron “smorza” un po’ le aspettative: “Vedremo se serviranno dei rinforzi, non vedo l’esigenza di grandi acquisti. Al massimo qualche ritocco”, ha sottolineato ADV. Tradotto: non illudetevi, nessun grande colpo per lo sprint europeo. Semmai innesti mirati. E poco più.
In un mercato in cui il Napoli ha già investito 18 milioni di euro su Pavoletti basterà? Chissà. La Fiorentina però è soddisfatta e fiduciosa. Gli auguri di Della Valle vanno oltre il rito e la tradizione. Il primo regalo si chiama clausola su Kalinic, il secondo arriva dalla UEFA per quel quarto posto da Champions che tornerà dal prossimo anno. E con uno stadio in arrivo gli stimoli non mancano.
Vedremo se Della Valle manterrà le promesse e blinderà davvero tutti per una squadra, finalmente, vincente. La parola più usata da Sousa in sala stampa.
Di
Guido Barucco