La clausola rescissoria di Kean, una trattativa che su questa condizione ha rischiato di frenare. Sarà valida solo a inizio giugno
In quella corsa sotto la Curva viola corre il feeling tra Moise Kean e la tifoseria della Fiorentina. Come un lungo abbraccio tra chi per tanto tempo si è cercato e alla fine trovato sotto lo stesso cielo. Viola, per la precisione scrive Repubblica.
RINASCITA. Kean aveva bisogno di una nuova casa, calda e confortevole, dopo un viaggio che pareva senza via d’uscita. L’ha trovata la scorsa estate. Quando sulla panchina della Fiorentina è arrivato Raffaele Palladino e la dirigenza, consapevole di non aver sostituto a dovere Dusan Vlahovic negli ultimi anni, ha scelto di ripartire proprio dalla scelta dell’attaccante. Non poteva e non doveva fallire, il direttore sportivo Daniele Pradè. Palladino lo voleva da tempo, era sicuro che con lui si sarebbe ritrovato. Un trascinatore, un guerriero, un ragazzo che non si pone limiti e che ha sentito fin da subito amore incondizionato da parte del club, del gruppo, della piazza.
CLAUSOLA. C’è anche la clausola rescissoria che pende sul suo futuro. Una trattativa che proprio su questa condizione ha rischiato di frenare. L’entourage del giocatore spingeva per una cifra molto più bassa. Alla fine la Fiorentina è riuscita ad alzarla fino a 52 milioni, ovvero quattro volte di più rispetto alla cifra spesa. Una clausola valida dall’ 1 al 15 giugno prossimi. Ci sarà tempo per discuterne, perché questo è il tempo della gioia e anche di qualche piccola rivincita da prendersi.

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Redazione LaViola.it