Non fare punti anche contro il Napoli, stasera al Franchi, potrebbe mettere la Fiorentina di fronte a ciò che i Della Valle hanno sempre stigmatizzato. Vivacchiare. Quella contro la squadra di Sarri può essere l’ultima occasione di dare un senso a questa stagione. Alla diciassettesima di Serie A, la Fiorentina in classifica ha 26 punti.
I numeri parlano di una Fiorentina che alla diciassettesima giornata è solamente lontana parente di se stessa un anno fa. Ben nove i punti in meno rispetto alla stessa giornata d una stagione fa. Molto lontana dai numeri di annate di gloria (se così si possono definire), di Montella, ma non troppo. L’ultima stagione dell’attuale tecnico del Milan a Firenze, a questo punto della stagione vedeva infatti la classifica recitare addirittura due punti in meno rispetto a quella attuale. Poi arrivò il quarto posto finale, e due semifinali tra Europa e Coppa Italia.
Così come in altre annate concluse con il quarto posto negli anni di Prandelli l’andamento di quelle Fiorentine non era poi sempre stato così diverso da quello attuale. Lontani gli anni del rischio retrocessione, tra Mihajlovic, Delio Rossi e Guerini. I ko contro Genoa e Lazio hanno drasticamente spezzato i sogni di rimonta in classifica di Firenze e della Fiorentina. Ma i numeri dicono che ancora tutto è possibile. Tra Coppe e Serie A la stagione viola può ancora sterzare. Stasera, forse, l’ultimo appello. L’ultima vera possibilità di tornare a sperare in qualcosa di più.
E se per Paulo Sousa l’andamento rispecchia le aspettative, con a suo dire qualche punto in più che sul campo la Fiorentina avrebbe meritato, diversa è l’opinione di critica e tifoseria. Quest’ultima pronta a star vicino alla squadra questa sera. Ma con la sensazione che sia davvero l’ultima chiamata per dare un senso a questa annata in cui speranze e sogni sembrano già disillusi senza appello.
Di
Gianluca Bigiotti