Le parole del vice di Palladino sul netto 6-0 di Lecce: “Oggi come contro il Milan. La svolta a livello mentale”
Stefano Citterio, vice di Palladino oggi in panchina, ha parlato in conferenza stampa del 6-0 di Lecce: “Sapevamo che potevamo avere difficoltà a cambiare sistema di gioco. Grazie alla disponibilità dei ragazzi da 3 mesi a questa parte le cose stanno migliorando, stiamo raccogliendo dei frutti. Abbiamo la fortuna di allenare un gruppo di uomini prima che di giocatori. Lo dimostrano la voglia e lo spirito di sacrificio con cui affrontano le gare. Tutti, 22-23 giocatori si mettono a disposizione. Oggi la dimostrazione, abbiamo perso un giocatore importante come Gudmundsson e chi è entrato ha fatto benissimo. Le vittorie sono frutto di questo”.
COLPANI. “Il gol aiuta sempre gli attaccanti, questi gol saranno un aiuto, Palladino aveva parlato anche in settimana della stima che ha in questo giocatore. Comunque è un calciatore che sta crescendo, al di là dei gol. Certo che se arrivano i gol siamo ancora più contenti”.
ACCIACCATI. “Gudmundsson? È un risentimento muscolare, verrà valutato in settimana, speriamo non sia niente di particolarmente impegnativo. Kean è stato un trauma distorsivo alla caviglia, ha resistito fino a fine primo tempo poi abbiamo ritenuto fosse meglio sostituirlo”.
CAMBIO MODULO. “E’ innegabile che dal cambio di modulo abbiamo avuto vantaggi numerici. Non guardiamo mai i numeri del sistema, è importante come si interpreta il ruolo, il sistema, il modo di giocare. Quello non deve cambiare in funzione del modulo. Certo, abbiamo messo più a suo agio qualche giocatore e ne abbiamo tratto vantaggio tutti. Ora proseguiamo su questa linea, che i ragazzi stanno dimostrando di saper utilizzare al massimo. Ma niente toglie che in futuro potremo tornare su altri sistemi di gioco”.
DA ALLENATORE IN PRIMA. “Sempre un’emozione, un conto è entrare in campo da secondo e un conto per sostituire un’assenza importante come quella del mister. Abbiamo la fortuna comunque di poter rimanere a contatto, ci ha dato il massimo sostegno e siamo riusciti a gestire al meglio la situazione”.
CLASSIFICA. “La classifica per ora la lasciamo lì, ci sono tante partite da giocare, pensiamo ora giovedì alla Conference con grande concentrazione. Poi ritornerà il campionato e avremo modo di ripensarci. Più avanti vedremo a che punto saremo e potremo fare un ragionamento in più“.
SVOLTA MENTALE. “Abbiamo la fortuna di avere dei match analysts veramente bravi, riescono a individuare punti di forza e debolezza degli avversari. La difesa va sicuramente curata molto, ma la cosa più importante è l’aspetto mentale dei giocatori. Se raggiungiamo questi risultati è soprattutto per l’aspetto mentale che i giocatori mettono in campo, concentrazione, voglia di sacrificarsi per i compagni. La svolta maggiore l’abbiamo avuta quando siamo riusciti a creare questo. Non è che uno schiocca le dita e si crea un gruppo, ci sono stati tanti cambiamenti e c’è voluto tempo per trovare questa amalgama. L’abbiamo trovata e si vede dall’atteggiamento in campo di quelli che iniziano e di chi subentra. Una sinergia che nel calcio è fondamentale e che ora ci sta aiutando”.
COME CON IL MILAN. “L’autostima di questa squadra è cresciuta, ma l’abilità che hanno questi ragazzi è quella di affrontare nello stesso modo il Milan e poi il Lecce. È la vera difficoltà, dopo aver vinto contro il Milan venire qui contro una squadra in crisi poteva avere delle insidie. Invece i ragazzi l’hanno interpretata come una finale di Champions League e questo ha fatto la differenza”.
LECCE. “Parlare degli avversari dopo un 6-0 non è facile né carino. Ma non è mai facile venire a Lecce e dominare le partite. L’abbiamo preparata consapevoli che potevano esserci delle insidie, contro una squadra forte. Siamo stati bravi a sfruttare questo momento, il Lecce non è partito malissimo, siamo stati bravi e un pizzico fortunati a passare in vantaggio e sfruttare poi le fragilità degli avversari. Ma complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la partita, non era facile affrontare questo Lecce anche se in crisi”.
Di
Redazione LaViola.it