L’ex dirigente gigliato: “Il problema agenti esiste, ma loro fanno il proprio lavoro. Se porti a casa Mendes vuol dire che accetti certe situazioni, poi benissimo cambiare idea”
Oreste Cinquini, ex dirigente della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Nico Gonzalez preso senza ancora avere un allenatore? Sicuramente è un’operazione avviata da Gattuso. Hanno stretto i tempi su Gonzalez perché c’erano altre squadre, e hanno cercato di dare un segnale alla tifoseria. Il problema è la non-programmazione: quando chiami Gattuso devi dargli garanzie ad un livello almeno da Europa. Sicuramente è successo qualcosa di importante. Italiano è uno dei migliori giovani tecnici in circolazione, ma non so se per lui venire a Firenze è prematuro”.
“Mendes? Se davvero ha chiesto commissioni molto alte Commisso ha fatto bene, dando un segnale al mondo del calcio. Ma attenzione a fare la guerre da solo, perché da soli queste guerre non si vincono. Servono alleati: le altre 19 squadre di Serie A devono prendere coscienza che il problema agenti esiste. Non è però colpa degli agenti, gli agenti fanno il loro lavoro. Se porti a casa Mendes via Gattuso vuol dire che accetti certe situazioni. Se poi Commisso ha cambiato idea ripudiando i diktat di Mendes ha fatto benissimo, però non è colpa degli agenti, che fanno il proprio lavoro. Commisso deve portare questa tematica in consiglio di Lega per far sì che altri si uniscano alla Fiorentina, perché da soli non si vince.

Di
Redazione LaViola.it