Il dirigente sportivo: “Sul mercato serve unità di intenti. Qualche cessione farebbe bene, prima di prendere altri giocatori”
Il dirigente sportivo Oreste Cinquini è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Circostanze anche fortunate hanno portato a una sequela di risultati importanti, permettendo alla Fiorentina di andare nei piani alti della classifica. Non dimentichiamoci alcuni episodi di questa serie di 8 vittorie di fila: il Milan a Firenze sbagliò due rigori. Ovviamente la Fiorentina ha avuto anche tanti meriti nelle sue otto vittorie di fila, ora però ha fatto un punto in cinque partite. Purtroppo ci sono circostanze in cui si raccoglie molto di più di quello che si semina, delle volte si raccoglie molto di meno. Ci sono diversi problemi. Le parole del dg Ferrari, che invitano tutti alla calma, sostengono l’allenatore al 100%. Questo dovrebbe permettere alla direzione sportiva di avere unità di intenti e trovare soluzioni alla situazione. Ora c’è il mercato, vediamo cosa vorranno fare. Palladino, come tutti gli allenatori, cerca di avere giocatori di cui conosce le potenzialità tecniche ma anche umane: si è portato Colpani e ora sta spingendo per Pablo Marì. L’importante è che le mosse di mercato siano condivise. Inconsciamente forse ci sono dei mal di pancia all’interno dello spogliatoio viola: come terzino sinistro ci sono tre giocatori, ci sono sei-sette sottopunte. Qualche cessione farebbe bene,prima di andare a prenderne altri”.
PAROLE DI PRADÈ. “Penso che col suo sfogo volesse richiamare tutti al senso di responsabilità. Forse ha usato parole un po’ forti. In questo momento credo che il colloquio con le varie anime dello spogliatoio sia importante, la società ha un ruolo fondamentale. Non credo sia venuto meno l’attaccamento dei giocatori alla causa viola. Quando Pradè parla di arrivare la mattina presto e andare via la sera vuol essere un modo per responsabilizzare il gruppo. Però io non vedo atteggiamenti spocchiosi o di scarso impegno in campo. Chiaramente qualcuno che sta trovando meno spazio sarà più scontento, ma ora tornerà la Conference League. Già qualificarsi per l’Europa League sarebbe un grande traguardo, per la Champions ci sono squadre più attrezzate”.
Di
Redazione LaViola.it