Connect with us

Rassegna Stampa

Cinque sconfitte di fila, non accadeva dal 2005. E la Fiorentina scopre la paura

Nessuno in Europa ha fatto come i viola da febbraio ad oggi, ma tra dirigenza e proprietà nessuno si è assunto le colpe.

E adesso a Firenze, oltre alla rabbia e alla delusione, subentra anche la paura, scrive Tuttosport. Perché a due gare dalla fine la Fiorentina non è salva e quel punto che ancora le manca per definirsi tale e buttarsi alle spalle questa allucinante stagione sta tardando ad arrivare. Complici le vittorie ieri di Empoli e Udinese in casa di Sampdoria e Frosinone. Ma colpa anche e soprattutto del rendimento da… retrocessione dei viola. Numeri da brivido: nessun’altra squadra nei cinque massimi campionati d’Europa ha vinto di meno da febbraio scorso. E da inizio 2019 i successi sono stati appena 4 in 21 partite fra campionato (17) e Coppa Italia (4): l’ultima risale al 17 febbraio con la Spal, 14 partite fa.

RITMO-RETROCESSIONE. Cinque poi le sconfitte di fila in gare ufficiali: non accadeva dal febbraio 2005, con Buso poi Zoff in panchina. Inevitabile per la Fiorentina e i suoi tifosi dover attendere con ansia il risultato di Bologna-Parma in programma oggi alle 19. Perché in caso di vittoria la formazione di Mihajlovic aggancerebbe a quota 40 punti gli stessi viola che domenica saranno ospiti proprio del Parma in un delicato scontro-salvezza, come quello che rischia di essere all’ultima giornata contro il Genoa dell’ex Prandelli.

TRACOLLO. Ha ragione Federico Chiesa andando controcorrente rispetto alla lettera-sfogo di Diego Della Valle: «Capisco i fischi dei nostri tifosi – ha detto il giovane capitano viola – non è colpa loro se ci ritroviamo in questa situazione, bensì solo nostra. Quindi tocca a noi uscirne e c’è un solo modo: andare a Parma e vincere». Nessuno nel clan viola avrebbe immaginato questo finale di stagione pochi mesi quando la squadra lottava per l’Europa League e la Coppa Italia. Un finale conseguenza di un tracollo per cui nessuno, tra proprietà e dirigenza, si è assunto ad ora la responsabilità nonostante le evidente carenze negli acquisti e nella rosa.

SENZA RISULTATI. Un finale coinciso (e non può essere un caso) con l’addio un mese fa di Pioli che i giocatori, legati molto al tecnico emiliano, non hanno evidentemente ancora metabolizzato. Il suo successore Montella sta incontrando più difficoltà di quanto potesse supporre. E tra il popolo viola e i Della Valle la rottura è ormai insanabile. Tanto che ora Firenze aspetta di sapere dai proprietari del club quanto costa davvero la Fiorentina. Perché la cifra di 230 milioni di euro che circola da tempo cozza contro un presente che, al pari del futuro (altra cosa che preoccupa i tifosi), non regala né certezze né la salvezza.

12 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

12 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

12
0
Lascia un commento!x