La Fiorentina è la squadra più concreta del campionato. Dietro solo 1 gol subito dalla virata nell’intervallo con la Lazio
Dopo un fine estate particolarmente complesso, la Fiorentina delle ultime settimane è una squadra che fa ben sperare. Sarà ancora presto insomma per lasciarsi andare ai facili entusiasmi ma è innegabile quanto adesso l’identità sia molto ben definita, scrive il Corriere Fiorentino. Oggi la Fiorentina è una squadra diversa (quasi opposta) da quella dell’anno scorso: baricentro mediamente basso o molto basso, poca pressione nella metà campo avversaria, possesso palla meno esasperato, lanci lunghi e concretezza. In una parola: pratica.
DIETRO. Uno di questi riguarda i recuperi offensivi concessi agli avversari: 31. Soltanto la Lazio in serie A, ne ha regalati così pochi. La Fiorentina ha abbandonato la ricerca ossessiva della costruzione dal basso preferendo un calcio molto più diretto. E infatti è seconda per lanci lunghi tentati: sono 600, in campionato. Curioso come in testa a questa classifica ci sia il Bologna di Italiano. Meno palloni persi davanti alla propria area di rigore vuol dire meno rischi. Aver abbassato il baricentro comporta qualche pericolo. La Fiorentina di Palladino concede tanti tiri (37 in porta, peggio di tutte le concorrenti per l’Europa), ma ultimamente ha sistemato eccome anche la fase difensiva. Nelle ultime tre partite e mezzo, cioè da quel famoso secondo tempo con la Lazio, De Gea ha preso soltanto un gol, contro il Milan.
DAVANTI. Coi 6 gol di Lecce la Fiorentina è salita al quarto posto per gol in A, 15, a fronte di un dato sugli xG (gli expected goal, ovvero i gol che avrebbero dovuto segnare in base alle occasioni create) pari a 12.2. In pratica, ha segnato 2,8 reti in più (solo il Napoli come i viola) rispetto alle opportunità costruite. Oggi insomma, la Fiorentina è la squadra più concreta del campionato. Merito anche dei calci piazzati: 8 gol fatti, al pari dell’Atalanta al vertice di questa classifica. Solida insomma, e parecchio pratica. Così è, oggi, la squadra ad immagine e somiglianza di mister Palladino.
Di
Redazione LaViola.it