L’allenatore della Fiorentina Femminile: “Ho preso a esempio il Calcio storico per spiegare alle ragazze che cos’è Firenze”
Antonio Cincotta, mister della Fiorentina Femminile, ha parlato ai microfoni del canale ufficiale gigliato alla vigilia della sfida di Serie A contro il Milan. Queste le sue dichiarazioni: “Questo è il classico momento della stagione che può capitare, nel quale in un certo lasso di tempo dovremo affrontare numerose difficoltà fisiche e tanti impegni importanti. In più il rientro delle nazionali, con la procedura del tampone e l’attesa per gli esiti, fa sì che probabilmente riusciremo a fare un unico allenamento insieme tra qualche ora e domani alle 12 si gioca. Non è un alibi, perché è una condizione uguale a quella del Milan, ma è una constatazione”.
L’AVVERSARIO. “Il Milan sta disputando una stagione di grande livello, perché i numeri non mentono mai. Ha vinto tutte le partite tranne quella con la Juventus. Sappiamo che arriva una squadra in forma e affamata, ma noi siamo consapevoli di non essere inferiori a nessuno. Con Maurizio Ganz (che allena il Milan femminile n.d.r.) ho un bellissimo rapporto, abbiamo condiviso dei bellissimi ricordi fuori dal campo e rincontrarci sul campo è una delle cose belle che lo sport ti regala”.
CAMBIO DI MENTALITÀ. “Le gare difficili le vinci se sai soffrire insieme come squadra. Sicuramente nelle sfide alla pari avrai momenti in cui soffrirai, e lì bisogna rimanere insieme. Stiamo costruendo insieme uno spirito che ci fortifichi e ci faccia capire che insieme si può uscire dalle difficoltà. Con gli ultimi 4 risultati utili consecutivi questo si è visto, è uno step fondamentale nella crescita di un gruppo nuovo.
DI FIRENZE VANTO E GLORIA. “Ho cercato di spiegare alle ragazze cos’è Firenze, l’ho fatto sempre citando ad esempio il Calcio storico fiorentino. Quando portiamo la maglia viola dobbiamo essere fieri e potenti, dobbiamo avere anche il culto dell’estetica: portiamo addosso una maglia che dice al mondo quanto è bella Firenze”.
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Redazione LaViola.it