Parla così il giovane difensore viola Adam Chrzanowski a pilkanozna.pl: “Sicuramente l’impatto è stato molto positivo, perché nonostante non conoscessi la lingua italiana tutti mi hanno aiutato. Ho scoperto nel frattempo anche Firenze: confermo, è una bella città. Fortunatamente la lingua italiana è semplice da imparare, e poi mi piace: forse per questo sto andando bene. All’inizio facevo un’ora al giorno di lezione, ora due. In due-tre mesi si riesce a parlare abbastanza bene italiano. Ovviamente la Polonia mi manca, ma parlo sempre con i miei genitori, che mi sostengono in questa mia avventura. In Italia c’è un gioco più intenso rispetto alla Polonia, tutti cercano di giocare a calcio. Ed il livello è molto più alto.
Il futuro? Lavoro ogni giorno pensando al presente, cercando di non pensare troppo al futuro. Inserito tra i giovani emergenti del calcio italiano? Paragone con Glik? È tutto molto bello, una grande motivazione per me per lavorare sempre di più. Vuol dire che sto andando nella giusta direzione. Vogliamo vincere il campionato Primavera e la Coppa Italia, poi essere protagonista agli Europei U19. Più volte mi sono allenato con la prima squadra, spero che le buone prestazioni in Primavera mi porteranno ad allenarmi più frequentemente con la prima squadra. Chi mi ha fatto più impressione? Tutti! Anche solamente a guardare le partite della prima squadra, si vede la calma e l’attenzione con cui si svolge la fase difensiva. Dragowski? Lo sento e sicuramente le sue ambizioni sono più alte rispetto alla sua attuale situazione. Non so però cosa ha in mente per il futuro. Sicuramente vorrebbe giocare, anche perché a giugno ci sono gli Europei U21, ed è uno dei candidati per giocare come titolare della Nazionale. Il mio esordio in Serie A? Non ci penso ancora”.

Di
Redazione LaViola.it