La carriera è in ascesa per il Cholito. Ma servono i progressi anche sotto porta. Per ora due gol, come un anno fa
Ha segnato fin qui solamente due gol, Giovanni Simeone. Ma dopo un anno, la sua nazionale, l’Argentina, non una qualunque, ha iniziato a convocarlo e farlo giocare. La carriera del Cholito è in ascesa, ma servono progressi sotto porta, scrive La Nazione. Non solo non è riuscito a segnare contro Spal, Inter, Atalanta e Lazio. Sono diverse le difficoltà evidenziate dall’argentino: il 4-3-3 di Pioli non ha portato apparenti benefici al Cholito. L’intesa con Chiesa ha funzionato a strappi, con Pjaca è andata perfino peggio, ma il problema di Simeone è stato un altro: davvero poche volte nelle ultime quattro partite l’attaccante viola è riuscito a mettere in difficoltà il proprio marcatore. La malizia di rubare il tempo è riuscita bene una volta di testa (gran gol a Genova), ma continui sono stati i rimbalzi nel lavoro sporco. Sembra che i difensori abbiano imparato le mosse giuste per non avere problemi contro il centravanti viola. Intanto l’astinenza da gol è arrivata ad un mese e due giorni. L’anno scorso cominciò a ingranare sul serio alla fine di ottobre nel 3-0 al Torino.
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Redazione LaViola.it