Cholito contro Pipita, sfida per l’Argentina. Simeone cerca il tris, Higuain in crisi

Duello tra attaccanti argentini a San Siro: a sorpresa ad essere più in difficoltà è il rossonero. Anche in Nazionale.

Da una parte un gigante come Higuain, entrato nella storia del calcio italiano dopo aver superato il record di gol in un campionato che apparteneva a Nordahl; dall’altra un giovane che punta a farsi grande nella città di Bati, ovvero Simeone. Entrambi, scrive La Nazione, hanno in comune la scuola River e il sogno Nazionale. Il Pipita se l’è costruito tra alti e bassi, con 75 presenze e 31 gol; il Cholito se lo sta conquistando adesso. I due, però, non hanno mai condiviso lo spogliatoio, visto che nelle ultime 3 convocazioni in cui è stato chiamato Simeone, Higuain non c’era. 

BIVIO. Higuain non segna in da quasi 2 mesi, mentre Simeone è a caccia del tris di reti consecutive, dopo quelle al Sassuolo e all’Empoli. L’anno scorso il Cholito ha segnato al Milan sia all’andata che al ritorno, e ora punta il primo gol in stagione ad una big. Fin qui ha realizzato 4 gol, uno in meno del connazionale rossonero, ma ha procurato pure un rigore e un assist, mettendo di fatto lo zampino sul 29% delle realizzazioni totali della sua squadra, il 4% in più rispetto ad Higuain, che ha sì messo la firma su una rete in più, ma si è inventato solo un assist.

SCUSE. Simeone, poi, vuole ‘sdebitarsi’ per il gesto fuori luogo di domenica scorsa, con il dito al naso sotto la Fiesole. Ora tocca a lui, magari, zittire la San Siro rossonera. Sulle orme di Bati, quando in Supercoppa contro il Milan fece il giro del mondo con il suo ‘Irina te amo’.