Chievo-Fiorentina rivista ai numeri: gara dominata nelle statistiche…
Nonostante espugnare il Bentegodi sia sempre difficile, specie contro una squadra bisognosa di punti per salvare la panchina di Sannino, i viola hanno ribaltato il gol di Cesar conquistando tre punti pesantissimi e dominando il proprio avversario in campo e nelle statistiche…
Capitolo difesa: qualcosa da rivedere c’è, anche se nel secondo tempo il pacchetto arretrato è parso più solido. La Fiorentina non può comunque continuare a subire sempre gol, specie per prima, visto che contro il Chievo è stata la settima gara di campionato su 9 in cui i viola hanno subito gol. La squadra di Sannino è stata brava a capitalizzare le occasioni (appena 3 corner e 2 tiri nello specchio), ma la retroguardia viola concede sempre volentieri…
Capitolo centrocampo: con Aquilani non nel suo miglior periodo, quasi fantasma di se stesso, Pizarro e soprattutto Borja Valero hanno offerto il giusto contributo per sopperire anche alle mancanze dell’ex Liverpool. I numeri della mediana sono quelli di sempre: gran possesso palla (63%), tante palle giocate (634) e, soprattutto, la straordinaria capacità di portare palla nella metà campo avversaria (17′:34”), un dato che sottolinea la mentalità propositiva della Fiorentina targata Montella.
Capitolo attacco: quando davanti hai Rossi e Cuadrado, sinonimi di tecnica. classe ed imprevidibilità, le difese avversarie non possono che aver paura. Con l’azzurro ed il colombiano là davanti (aspettando il rientro dell’acquisto più costoso dell’estate…)
la sensazione è che la partita possa ruotare da un momento all’altro e così è stato a Verona, come domenica scorso con la Juventus: gli assist di Rossi e la spietata freddezza di Cuadrado ed il Chievo va ko. In 90′ 5 corner, 4 tiri in porta sui 15 totali ed indice di pericolosità che schizza al 55,9%. Con un attacco così, ancora privo di Gomez, possiamo concedere anche qualche domenica di distrazione in più alla difesa…