I precedenti di Chievo-Fiorentina dicono che nelle 9 sfide disputate al Bentegodi sono arrivate fin qui 2 vittorie dei gialloblu, 2 pareggi e 5 vittorie viola.
In totale le gare contro i clivensi sono 19, 18 in campionato ed 1 in Coppa Italia, con 12 vittorie della Fiorentina, 2 pareggio, e 5 vittorie del Chievo.
L’anno scorso fu pareggio per la squadra di Vincenzo Montella, 1- 1, in una gara che fu contrassegnata dalle polemiche arbitrali:
Un mezzo rigore nel primo tempo per tocco di mano su cross di Toni, una clamorosa mancata espulsione di Dramè ad inizio ripresa quando già ammonito trattenne per la maglia in maniera netta Cuadrado, e un atterramento di Roncaglia clamoroso a due metri dal giudice di linea non punito col rigore. E il ds Pradè esplose: “Non ci sentiamo tutelati”
Partita condizionata quella dall’arbitro Guida, anche se al ritorno, è vero, la gara col Chievo fu decisa da un gol in fuorigioco di Larrondo. L’anno prima a Verona col Chievo fu sconfitta, 1-0, gol di Luca Rigoni, sconfitta che costò a Sinisa Mihajlovic l’esonero dalla panchina della Fiorentina dopo che in 10 partite la squadra viola non era andata oltre gli 11 punti in classifica.
Da lì il crollo viola, l’arrivo di Rossi, fino alla salvezza alla penultima giornata con Guerini in panchina e la risalita, anche se quella gara del Bentegodi viene ricordata anche per un episodio extra-calcio che scatenò diverse polemiche per un’espressione facciale tutt’altro che consona di Riccardo Montolivo e Alessandro Gamberini, rispettivamente ex e allora attuale capitano della Fiorentina, ripresi a ridere durante il minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che aveva colpito in quei giorni la popolazione di Genova.
Una forte flatulenza fu la causa di quel sorrisino, con imbarazzo generale della Fiorentina. Passato, stra-passato, per fortuna. Nel 2010-11 fu invece vittoria a Verona 0-1, con gol del Loco Juan Manuel Vargas su calcio di punizione:
Nel 2009-10, la Fiorentina di Prandelli perse a Verona col Chievo 2-1. Quella partita arrivava 4 giorni dopo l’impresa di Anfield Road, e non bastò Montolivo ai viola. Sardo e Pinzi ribaltarono il risultato.
Ancora vittoria nel 2006-07, 0-1, con gol vittoria di Adrian Mutu
E poi arriviamo alle due gare chiave: 2004-05, al Bentegodi la Fiorentina di Dino Zoff piega il Chievo 1-2 con reti di Miccoli e Bojinov. Era l’8 maggio 2005, quei 3 punti tennero a galla la neo promossa Fiorentina che riuscì poi a salvarsi all’ultima giornata vincendo 3-0 contro il Brescia.
E l’altro ricordo chiave è quello dell’anno successivo: 14 maggio 2006. Più di 20 mila tifosi viola partirono alla volta di Verona, ultima giornata di Serie A, la Fiorentina vinse 0-2 con reti di Toni e Dainelli e conquistò l’accesso in Champions League dopo 6 anni di assenza. Calciopoli poi stroncò in gola quell’urlo di gioia.
Da un accesso in Champions, quello, negato da Calciopoli, a quello che è accaduto la scorsa stagione. La Fiorentina riparte quest’anno alla caccia di un piazzamento Champions, e dopo la vittoria sulla Juventus, a Verona c’è da vincere.
Di
Redazione LaViola.it