Il gioiello viola si è infortunato in Nazionale contro la Grecia, ma gli esami hanno escluso lesioni. Ha già iniziato il lavoro individuale.
Con la maglia verde della Fiorentina ha giocato una grande partita nella vittoria contro il Milan poche settimane fa. Con un’altra maglia verde, stavolta della Nazionale, ha invece fatto prendere un bello spavento a tutti i tifosi viola. Federico Chiesa è stato costretto a lasciare il campo nel primo tempo della sfida contro la Grecia per un problema muscolare. Ansia, per fortuna, durata poco. L’attaccante è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno escluso lesioni tendinee. In accordo con lo staff della Nazionale, il calciatore ha fatto rientro a Firenze dove inizierà subito un percorso di recupero personalizzato. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
PRONTO SUBITO? Lavoro specifico quindi in attesa del via libera. Questo il programma dei prossimi giorni. Il gruppo viola (senza ovviamente coloro impegnati ancora con le proprie Nazionali), si ritroverà oggi per riprendere gli allenamenti alle 15 dopo i due giorni di riposo concessi da Montella. Chiesa abbasserà la testa, si rimboccherà le maniche, e darà il 100% per non saltare nemmeno una partita. Perché la speranza è di riuscire a consegnare il gioiello viola a Montella fin dalla ripresa del campionato, sfruttando anche le ore di riposo concesse dal calendario. La Fiorentina giocherà infatti a Brescia lunedì sera e questo induce tutto l’ambiente a pensare positivo. Paura passata quindi e grande ottimismo. Che ovviamente non significa certezza assoluta della sua presenza contro i bresciani. Ma appunto, il tempo sembra essere dalla parte di Montella.
POSSIBILI ALTERNATIVE. La Viola è reduce da 5 risultati utili consecutivi. Due pareggi (Juve ed Atalanta) e tre vittorie, che coincidono con le ultime gare disputate (Samp, Milan ed Udinese). Cinque sfide affrontate tutte con la medesima formazione. Anche per questo Montella spera di poter proseguire sulla stessa strada anche contro il Brescia. Qualora l’intoppo di Chiesa suggerisse cautela, le alternative non mancano. Su tutti Boateng, apparso in forma venerdì scorso nell’amichevole contro la Pistoiese (doppietta) ed ansioso di giocare di più. In scia le altre opzioni, ovvero il talentuoso Sottil, più simile a Chiesa per caratteristiche, o una vera punta centrale come Vlahovic (Pedro ancora non è pronto).
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Redazione LaViola.it