News

Chiesa tesoro d’Europa: nei top degli Under 21. Sul mercato vale 52 milioni

Published on

Come riporta il Qs-La Nazione, vent’anni compiuti da poco più di un mese ed un contratto fino al 2022 firmato poche settimane fa. Federico Chiesa è il secondo italiano tra i primi 15 giovani Under 21 dei principali cinque campionati europei per valore di mercato. Secondo lo speciale algoritmo studiato dall’Osservatorio del calcio Cies reso noto nelle scorse ore, dallo scorso settembre la stima del prezzo del cartellino dell’attaccante viola è aumentata di oltre il 60%, il 67 per la precisione.

Davanti a lui, in questa particolare graduatoria guidata dal talentino Kylian Mbappé passato in estate al Psg, c’è sì Gianluigi Donnarumma del Milan, posizionato al gradino numero 12, ma la sua percentuale porta segno negativo: se alla fine del mercato estivo Giglio valeva 68,7 milioni, oggi il suo costo è… sceso a 55,7. Federico, che con i 4 gol realizzati in campionato fin qui ha già superato il suo record di marcature della scorsa stagione (3), è tra i due giocatori del campionato italiano con la percentuale di incremento di valore più alta insieme a Rodrigo Bentancur della Juventus, il cui valore è più che raddoppiato, meglio di Lorenzo Pellegrini della Roma (+44%), di Kessié del Milan (+8%), e persino di Diawara del Napoli (+21%), prossimo avversario in campionato.

Domenica scenderà in campo contro la squadra del presidente De Laurentiis, uno che non troppo tempo fa ha raccontato pubblicamente di quel desiderio chiamato proprio Chiesa. Lo ha chiesto e richiesto, ai dirigenti e alla proprietà, che al no secco, ribadito in estate addirittura da due comunicati stampa, ha fatto seguire il prolungamento con tanto di adeguamento economico. Federico adesso ha un solo sogno, realizzare il suo primo gol contro una grande. Fin qui ha segnato a Chievo, Genoa, Sassuolo (2), Bologna, Atalanta e Spal, serve lo strappo per puntare ancora più su.

E’ il giocatore viola che tenta più volte il tiro, di certo quello che ha il dribbling nel sangue e pure quello che ha avuto nei legni di pali e traverse il nemico più acerrimo, ma ora non si accontenta più. Ha alzato l’asticella e la sfida del San Paolo è l’occasione tanto attesa.

In queste prime quindici giornate di campionato ha procurato due rigori, con Verona e Torino ed ha contribuito, tra reti ed assist, a mettere insieme 14 punti sui 21 complessivamente accumulati fin qui dalla Fiorentina: decisivo, ma a Chiesa non basta. Per se stesso, per Firenze e per un sogno ancora più grande chiamato Europa.

17 Comments

Popular Posts

Exit mobile version