Chiesa, sospiro di sollievo. Possibile il recupero per Brescia, altrimenti tante soluzioni

Il report medico della Fiorentina regala ottimismo sul recupero dell’italiano in vista del Brescia. In caso di forfait, quattro alternative in lizza

Quando ieri sera il giovane figlio d’arte ha dovuto abbandonare il campo al 39′ del primo tempo di Italia-Grecia toccandosi il flessore, un brivido è corso sulla schiena dei tifosi viola, che hanno temuto di dover rinunciare al proprio talento per un lungo periodo. Il report medico della Fiorentina sulle condizioni di Federico Chiesa ha invece rassicurato gli animi, dato che sono state “escluse lesioni muscolo tendinee”.

PIÙ SÌ CHE NO. Il calciatore oggi ha partecipato alla visita degli Azzurri al Papa, ma in giornata lascerà il ritiro della Nazionale per rientrare a Firenze, dove inizierà il suo percorso di recupero. L’obiettivo, visto il sospiro di sollievo sulle sue condizioni, è recuperarlo per la sfida con il Brescia al rientro dalla sosta internazionale, in programma lunedì sera. Obiettivo alla portata di Chiesa, che verrà valutato passo dopo passo nel lavoro di questa settimana per cercare di formare la coppia spettacolo con Ribery.

LE ALTERNATIVE. Non c’è però alcuna intenzione di forzare il rientro di Chiesa, onde evitare ricadute. Ecco allora che Montella in settimana studierà anche possibili soluzioni alternative in caso di forfait dell’italiano. Difficile che il tecnico gigliato intenda passare al 4-3-3 senza la sua freccia destra; confermato allora il 3-5-2, con diverse possibilità tra gli interpreti.

LE PUNTE SCALPITANO. L’opzione più probabile è che il tecnico si affidi ad un centravanti per affiancare Ribery. Boateng scalpita dopo la doppietta in amichevole con la Pistoiese e il poco spazio trovato fin qui. Si candida anche Vlahovic, in caso Montella decida di optare per un centravanti più classico e mobile rispetto al ghanese.

ANCORA SENZA PUNTE? Da non escludere anche la ‘soluzione leggera’, per garantire continuità con l’attacco senza punti di riferimento che fin qui ha fatto le fortune della Fiorentina. In questo caso, l’indiziato numero uno per una maglia da titolare sarebbe Ghezzal, che ha fornito buone indicazioni nell’amichevole di venerdì con la Pistoiese. Senza dimenticarsi di Sottil, che tanto bene aveva fatto nelle prime giornate di campionato e che si è trovato chiuso dalla concorrenza dopo la prima sosta per le nazionali. Rispetto all’algerino Sottil parte più indietro perché il dirottamento dalla fascia al centro e la poca esperienza in un attacco senza punti di riferimento sulla carta penalizzano il classe 1999.