Chiesa, sospiro di sollievo. Ma niente rischi: da Boateng a Sottil, le alternative

Il talento viola si è fermato in Nazionale, ma per fortuna nessuna lesione nè muscolare nè tendinea. E’ già tornato a Firenze.

Un grande, grandissimo sospiro di sollievo. Lo ha tirato Chiesa, ma soprattutto Montella quando gli esami effettuati dai medici azzurri alla coscia dell’attaccate – uscito toccandosi la gamba durante la sfida dell’Italia contro la Grecia – hanno escluso «lesioni muscolo tendinee». Federico, con il via libera della Nazionale è tornato a Firenze ieri e ha già iniziato il percorso di recupero, dopo altri probabili esami. Il primo piano della smorfia di Chiesa mentre usciva dal campo, prima della fine del primo tempo, aveva fatto temere il peggio. Ma il fastidio dopo aver sentito una fitta ai flessori pare si sia attenuto nel corso della giornata, in ogni caso sarà usata tutta la cautela del caso perché in questo momento la Fiorentina (e Montella) non possono fare a meno di un altro attaccante, anche se le alternative a disposizione ci sono. Così scrive La Nazione.

ALTERNATIVE. Già, un altro perché lo stato di forma di Pedro è ancora tutto da valutare, anche se il gol segnato in nazionale ha comunque fatto spingere le lancette del barometro brasiliano verso il bel tempo. Però fino a quando non rientrerà in Italia non sarà presa una decisione definitiva. Le alternative a Chiesa ci sono e se Sottil sarebbe la logica soluzione, dall’altra si candiderebbe – condizionale d’obbligo – anche Ghezzal.

ATTACCANTI. Come sottolinea Il Corriere dello Sport – Stadio, è migliorata anche la condizione di Boateng che nell’amichevole di Pistoia è piaciuto ed è andato in gol. Era partito come un titolare anche Vlahovic che recentemente ha dovuto fare un passo indietro ma che si propone di nuovo. Ovviamente Montella farà di tutto per recuperare Chiesa ed avere ancora a disposizione la coppia che tanto è piaciuta in maglia viola, però aspetterà fino all’ultimo secondo prima di rischiare anche il minimo.