L’attaccante viola sottolinea come la squadra punti all’Europa, senza dimenticare la Coppa Italia
Nell’intervista sul Corriere dello Sport Stadio a Federico Chiesa, il talento fissa gli obbiettivi personali e della squadra viola da raggiungere in questa stagione.
Con questa stagione, lei potrebbe arrivare a 100 presenze con la Fiorentina in Serie A: che effetto le fa?
«Con grande sincerità, non ci penso».
Al Franchi, siete stati protagonisti di un percorso fin qui netto: 4 gare 4 vittorie. In campionato, resiste il record di Prandelli con 6 successi interni consecutivi. Possibile anche fare meglio?
«Sì, anche perché a Firenze abbiamo la spinta della nostra gente. Per noi i tifosi sono davvero il dodicesimo uomo in campo, non è la solita frase fatta».
Dopo le belle prestazioni esterne con Inter e Lazio, siete pronti anche a prendervi i primi tre punti?
«In trasferta, fin qui, forse, ci è mancata la giusta furbizia, mista all’esperienza, ma siamo fiduciosi. Stiamo lavorando tanto».
In Champions l’Italia riuscirà a portare tutte le sue squadre agli ottavi?
«Mi auguro di sì, perché sarebbe un segnale importante per tutto il movimento».
L’Europa League è l’obiettivo minimo per la Fiorentina?
«E’ il nostro obiettivo, così come fare il meglio possibile in Coppa Italia e in campionato».

Di
Redazione LaViola.it