Chiesa e le pressioni: il meglio di sé lo ha dato con Ribery accanto. Un caso? E il rinnovo…

Non è un caso se Chiesa ha dato il meglio di sé con Ribery accanto. Serve alleggerirlo di pressioni. E sul rinnovo input chiaro di Rocco Commisso

Come sottolinea il Corriere Dello Sport, domenica la prestazione di Federico Chiesa è stata tra le peggiori in assoluto della sua stagione. E’ vero che ha giocato, come detto da Montella stesso, con addosso un leggero stato influenzale. Ma pur essendosi impegnato in maniera evidente, non ha reso al meglio. E non è un caso, sottolinea il quotidiano, che le prestazioni migliori in questo avvio di stagione Chiesa le abbia fatte quando ha avuto Franck Ribery al suo fianco. Il francese in campo riduce notevolmente la pressione su Chiesa. Federico lo cerca e ascolta i suoi preziosi consigli. E non va dimenticato come Chiesa abbia appena 22 anni. Giusto, dunque, anche alleggerirlo da pressioni psicologiche.

Sul futuro, però, serve un chiarimento. Commisso sabato scorso ha annunciato che con Chiesa i dialoghi sono costanti, ma ancora non ci sono accordi per il prolungamento di contratto. E Federico non parla. Rifiuta qualsiasi intervista e comunque non intende parlare di rinnovo di contratto.  Commisso ha dato ai suoi collaboratori, il dg Barone e al ds Pradè, il compito di trovare la chiave giusta per riportare Chiesa al tavolo della trattativa. E vuole che passi importanti possano essere fatti nelle prossime settimane. Una battaglia decisiva per dare a tutti prospettive e garanzie.