Il talento viola anche ieri ha dovuto lavorare a parte. Il pestone alla gamba sinistra è alle spalle, ma la caviglia preoccupa. Oggi le risposte per sapere se ci sarà o meno con la Roma
La Fiorentina trattiene il fiato per Federico Chiesa, scrive La Nazione. L’allenamento di ieri mattina al centro sportivo non è servito a sciogliere i dubbi sulla disponibilità dell’esterno, che resta a rischio in vista della sfida di domani contro la Roma. Anche ieri, Chiesa, ha lavorato a parte, svolgendo una serie di terapie assieme ai fisioterapisti Michelassi e Lonero ma i miglioramenti, se pur evidenti rispetto alla sfida contro i nerazzurri, non sono stati sufficienti per permettergli di tornare in campo e lavorare con il pallone assieme ai compagni. Tutto rimandato, dunque, alla rifinitura di oggi, in programma nel tardo pomeriggio: se Chiesa dovesse essere aggregato al gruppo, le chance di vederlo in campo per la sfida con i giallorossi diventerebbero molte, in caso contrario tutto rimandato al 2020, quando nel giorno della Befana la Fiorentina sarà di scena a Bologna per la ripresa del campionato dopo la sosta.
A dare maggiormente pensiero al giocatore (e allo staff medico viola) sono nello specifico le condizioni della caviglia, la parte più dolorante che ancora oggi non permette al classe ’97 di svolgere una seduta per intero. Sta invece molto meglio il piede sinistro, sul quale Chiesa ha ricevuto un sonoro pestone dopo appena dieci secondi dall’inizio della sfida contro l’Inter.
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Redazione LaViola.it