Il gioiello viola è ambito dall’Inter oltre che dalla Juve: per Tuttosport la contestazione tra Firenze e i Della Valle potrebbe avvicinare Chiesa ai nerazzurri.
L’Inter cerca un estero importante per il mercato estivo, e il Manchester United sarebbe disposto a liberare a zero euro Alexis Sanchez pur di liberarsi dell’ingaggio da 12 milioni a stagione fino al 2022. Ma, come scrive Tuttosport, il sogno di Marotta sarebbe Federico Chiesa. Per la famiglia Della Valle vale 70 milioni, cifra che è un Everest per i conti nerazzurri. Ciò nonostante, da almeno un anno l’Inter è in pressing sul ragazzo.
FATTORE AMBIENTALE. La Juve è avanti però c’è ancora margine per tentare un (difficile) controsorpasso, magari sfruttando la situazione ambientale che si è creata negli ultimi mesi a Firenze. I Della Valle sono nel ciclone della contestazione e cedere alla Juve il miglior giocatore in squadra come fatto ai tempi di Bernardeschi potrebbe rendere ancora più pesante la contestazione. Fattore ambientale che può essere un assist per l’Inter, ma Marotta sa bene di dover presentare un’offerta robusta per provare a far breccia nei discorsi già avviatissimi tra Juve e Fiorentina.
CONTROPARTITE. L’Inter può arrivare ai 70 milioni chiesti dai viola inserendo un paio di contropartite nell’affare. L’ideale per il bilancio nerazzurro sarebbe anche generare una plusvalenza, per questo motivo il primo della lista è Yann Karamoh che tornerà alla base dal prestito al Bordeaux e che, soprattutto, Corvino già voleva alla Fiorentina. Oltre all’esterno francese, i viola potrebbero pescare da un mazzo che comprende Xian Emmers, reduce dall’annata in prestito alla Cremonese, e Zinho Vanheusden che allo Standard Liegi è diventato un giocatore dallo spessore internazionale. Porte chiuse invece per Sebastiano Esposito ritenuto incedibile dall’Inter che non vuole assolutamente ripetere un altro caso Zaniolo. Tra i giocatori che non generano plusvalenza ma che possono essere utili alla Fiorentina, tolto Gagliardini (che Conte vuole rilanciare), il primo della lista è Candreva che però, nel caso dovesse entrare nella trattativa, dovrebbe tagliarsi parte dell’ingaggio.