News
Chiesa, gol da fenomeno (e un patto per il rinnovo)
Qualcuno si preoccupava di come un giovane Federico Chiesa potesse gestire le pressioni della seconda stagione in Serie A. Una sorta di ritornello sul non gravarlo di eccessive aspettative che aleggiava intorno all’attaccante per tutte le prime giornate di campionato. Poi, dopo il rigore procurato a Verona, la doppia risposta nel giro di una settimana. Il gol capolavoro contro il Bologna, in un immaginario replay di uno dei tanti colpi di repertorio del babbo Enrico, e il missile in avvio di gara contro l’Atalanta. Due gol da incorniciare per tecnica, potenza e precisione, entrambi determinanti ed entrambi con il marchio di casa Chiesa. Federico è tornato a festeggiare con quell’abbraccio al parterre di tribuna che ha fatto il paio con quanto capitato subito dopo il gol contro il Bologna.
La corsa e poi il tuffo in mezzo alla gente, a conferma di un rapporto destinato a rinsaldarsi ulteriormente con l’imminente rinnovo fino al 2022 e conseguente adeguamento dell’ingaggio. Una trattativa alla quale la società viola si è già da tempo dedicata e sul cui esito non sembrano esserci dubbi. Perché Chiesa, già oggi, incarna alla perfezione quel simbolo che la Fiorentina e Firenze cercano disperatamente dopo le tante partenze estive, e perché lo stesso valore del calciatore è destinato a moltiplicarsi. E poi è sempre meglio cautelarsi il prima possibile, tanto più su un giocatore sul quale una big come il Napoli ha già messo gli occhi. In estate il corteggiamento del club di De Laurentiis è stato asfissiante, adesso l’obiettivo è provare a colorare di viola il futuro di Chiesa.
