Nessun mugugno o fischio da parte dei tifosi a Livorno: Chiesa resta al centro della Fiorentina. E come sottolinea ‘Stadio’, arrivano anche i sorrisi.
Molti aspettavano ansiosi il primo impatto di Federico Chiesa al suo ritorno in campo, per vedere l’atteggiamento del ragazzo che gioca bene e pure quello dei tifosi. Dopo l’estate dai veleni mediatici, dopo le parole dette e, principalmente, quelle non dette. Dopo l’atteggiamento del tutto intransigente della nuova Proprietà, di Rocco Commisso e di Joe Barone: il «no» vibrato a eventuali possibilità di cessione del giocatore sicuramente più importante e «tentato» dal calcio mercato. Possibili tensioni? Qualche residuo di acidità? Mugugni, «bronci» o poca voglia esibita? Niente di tutto questo. I tifosi arrivati a Livorno si sono dedicati a tempo pieno alla squadra, alla nuova Fiorentina. Non un fischio, non una divisione: Chiesa è il campione della Fiorentina e resterà tale. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
FINALMENTE SORRISI. Dunque primo contatto positivo, il tifo sta con la nuova realtà, apprezza i tentativi di rivoluzionare la squadra che sta facendo Pradè, sapendo benissimo che la Fiorentina parte dal sedicesimo posto della stagione chiusa da pochi mesi e che con il fair play finanziario nessuno può fare miracoli. Passo dopo passo, con Federico in bella evidenza. Chiesa a Livorno non solo ha giocato, ha pure sorriso. E questo conta, moltissimo, perchè la speranza dei dirigenti viola è proprio che Chiesa resti senza tensioni, senza freno a mano tirato. E lui… ha sorriso.
NESSUNA CONVOCAZIONE. Federico da quando è in Italia non ha più chiesto di voler essere ceduto, mai ha chiesto un confronto, il messaggio che ha fatto arrivare, almeno fino a queste ore, è stato: ho un contratto lungo, sono della Fiorentina e rispetterò l’impegno. Il che, se da un lato ha fatto intuire che ci poteva essere la possibilità di un allungamento e arricchimento del contratto, dall’altro non ha sbloccato l’impasse. Ma dal punto di vista di Chiesa, tutta questa urgenza non c’era prima e al momento non c’è nemmeno ora. La strategia della Fiorentina è esattamente questa: nessuna convocazione, nessun incontro, Rocco Commisso è pronto ad andare avanti, pur consapevole che strada facendo, la posizione del suo giocatore si potrà fare più delicata e oscillante. Ma Commisso è disposto a correre anche questo rischio, pur di non mancare alla parola data.
E FEDERICO? E se a muoversi fosse direttamente Federico? Fino ad oggi non l’ha fatto, restando sempre fermo sulla sua posizione. Potrebbe cambiare nelle prossime ore? Per il momento non pare proprio. Chiesa resterà in attesa degli sviluppi, principalmente vorrà vedere se davvero la Fiorentina lavorerà per potenziarsi e per creare una squadra diversa da quella del finale dello scorso anno. Guarderà lo svolgimento degli eventi. Incuriosito e attento, specialmente adesso che la città del tifo si è schierata con la squadra, con tutta la squadra, ovviamente con lui al centro. Ovviamente più giorni, settimane, passano più eventuali scossoni paiono difficili. E per adesso Federico sorride. Ed è quello che tutti a Firenze sperano.