Secondo La Nazione, certa la partenza di Federico (ma serve una contropartita giusta), quasi quella di Nikola. E con Ramadani attenzione a Dusan
La Fiorentina dovrà gestire le situazioni di Chiesa e Milenkovic. Il primo in uscita sicura – sulla base però di una contropartita accettabile, e questo è il problema – il secondo quasi. Da stabilire anche il futuro di Vlahovic, che da emergente di talento avrebbe dovuto rinnovare il contratto e invece frequenta la panchina con l’aria di chi ha poche possibilità di partire titolare. Altre squadre lo cercano e il procuratore di riferimento (Ramadani) è lo stesso di Milenkovic. Quindi, occhio, scrive La Nazione.
BILANCIO ROSSO. Il bilancio 2019 della Fiorentina si è chiuso con un passivo di 27,6 milioni, gli investimenti fatti a gennaio – quando la società si è mossa con grande anticipo assicurandosi, fra gli altri, Amrabat – superano i 60 milioni. Non bisogna essere contabili per capire che di queste cifre dovranno tener conto gli uomini del mercato viola. E nel caso in cui Iachini non fosse confermato (ma si saprà solo alla fine del campionato), il nuovo allenatore diventerebbe il terzo tecnico a libro paga per Commisso, aggiungendosi fino a giugno 2021 a Montella e allo stesso iachini.

Di
Redazione LaViola.it