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Giorni di riflessione. Giorni per leggere dentro se stessi e decidere quale sia la strada migliore. Federico Chiesa sta decidendo se restare i viola o accettare le proposte che gli arriveranno da mezzo mondo del calcio. Dovrà iniziare a pensare se lo convince il progetto-Commisso, la nuova squadra che il presidente e il ds Pradè hanno in grande parte già costruita. Una Fiorentina che vorrebbero incernierata intorno alla C3, appunto la squadra dei giovani campioni, con Chiesa, Cutrone e Castrovilli. Ma anche con l’esperienza di Ribery, la forza fisica di Vlahovic e Milenkovic. La Fiorentina che si rinforzerà con Kouame, con Amrabat, con chi è già arrivato come Duncan e Agudelo. La nuova Fiorentina «Yè yè», scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
FIORENTINA CHE VERRA’. E infine con il mercato della prossima stagione. Crede Chiesa al progetto di una grande Fiorentina, capace di tornare ai vertici del calcio, riprendersi un posto in Europa e cancellare le tensioni e le delusioni di questi ultimi anni? Ed ancora: riuscirà questa squadra in formazione ad aiutarlo per arrivare pronto all’impegno europeo con la Nazionale? Riflessioni in periodo di «Coronavirus».
RINNOVO VICINO. L‘impressione è che giorno dopo giorno Federico sia sempre più tentato di restare, almeno un anno con questa Fiorentina. Di accettare la sfida. Troppo legato a Firenze e alla squadra viola. E così giorno dopo giorno l’ipotesi dell’allungamento del suo contratto si è fatta più probabile. Solo segnali, sia chiaro, ma anche ieri, attraverso l’organo ufficiale della società, Federico ha iniziato un messaggio di profondo e inalienabile legame con Firenze e la squadra viola.
LEGAME CON FIRENZE. E anche in queste poche parole Federico ha confermato il suo immenso legame con Firenze e con la Fiorentina di Rocco Commisso, il presidente che sembra averlo convinto a accettare di scommettere ancora sulla maglia viola. Una nuova battaglia da sostenere insieme, magari con il ruolo di autentico leader. “Sarà bello tornare ad allenarci, con i miei compagni, e riabbracciarci. Ma soprattutto tornare a giocare al Franchi, assieme ai nostri tifosi, e riabbracciarli, per lottare tutti uniti per la Fiorentina e i nostri obiettivi”. Lottare con la Fiorentina, per i nostri obiettivi. Un coinvolgimento che rimane, sempre. A dimostrazione di questo formidabile legame, che tiene tutti stretti.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it