Rassegna Stampa

Chiesa contro il Brescia farà 140. Ma l’obiettivo resta battere se stesso

Published on

Sul Corriere dello Sport-Stadio si torna a parlare del del giovane esterno/attaccante viola, chiamato a dare un segnale alla piazza

Adesso è Federico Chiesa a dover mandare un segnale, scrive il Corriere dello Sport-Stadio. A modo suo, con la lingua universale del gol. E’ stato l’ultimo giocatore offensivo della Fiorentina ad andare in rete poco prima dello stop. Ma soprattutto punta ad abbattere quel record di marcature in A che da due stagioni è rimasto sempre inchiodato allo stesso punto, a quota 6.

Con Iachini, ha addirittura raddoppiato la velocità di crociera: 4 centri in 9 gare contro i soli 2 in 14 match sotto la gestione precedente. E non intende accontentarsi. Non adesso, che anche il calcio può riprendersi il suo posto nel mondo. I gol, gli assist, le accelerazioni capaci di lasciare l’avversario sul posto, quel suo dribbling ubriacante. Sono tutti ingredienti che possono diventare l’arma a disposizione della Fiorentina.

Per il presente e per il futuro, anche se il domani Federico lo ha sempre messo in secondo piano. “Penso al lavoro quotidiano – disse qualche tempo fa -, il principale obiettivo è la salvezza. Speriamo di tornare a giocare Il resto verrà“.

Quella contro il Brescia per Chiesa sarà la gara numero 140 coi professionisti, sempre con la maglia della Fiorentina. Mentre un eventuale gol diventerebbe il trentesimo della carriera, tra campionato e coppe. C’è in ballo la…cifra tonda e Federico non ha voglia di aspettare. Ha vissuto il lockdown sempre in contatto con i suoi tifosi. La vetrina dei social, tra dirette e sessioni di giochi virtuali in rete, hanno contribuito a raccontarne la versione senza scarpini ai piedi.

Ed è anche a questa sua spontaneità che la gente si è affezionata. La stessa con cui si è divertito a coinvolgere pure il fratello Lorenzo, esterno d’attacco o mezza punta, già nel settore giovanile viola. Federico lo sa bene che suo papà Enrico è stato l’ultimo a sollevare un trofeo vestendo la maglia della Fiorentina.

Toccherà a lui decidere se provare ad emularlo restando ancora. Intanto, va a caccia di gol per vincere. E per farsi ancora detonatore. Di felicità.

1 Comment

Popular Posts

Exit mobile version