Chiesa & co. in attesa di una chance. Sousa, sfrutta la sosta e lancia i giovani

“L’esercito dei giovani”, cantavano. Note che anche al Franchi starebbero bene. Un mini-battaglione young Sousa lo avrebbe a disposizione, pronto a correre veloce per la Fiorentina. Tutti giovani, tutti di prospettiva, tutti in rampa di lancio. Tutti sulle orme che furono di Babacar prima e Bernardeschi poi (con Lezzerini attore non protagonista, ma pur sempre più di una comparsa). Perché tra critiche, occasioni perse e qualche errore di gestione (vedi Capezzi), il settore giovanile viola lavora e produce. E’ sicuramente fra i primi 8/10 d’Italia. E allora, perché non rischiare un pizzico di più? C’è una giovane Fiorentina che freme in panchina. E non solo quel Dragowski che negli ultimi giorni ha fatto sentire, in maniera forse un po’ troppo forte, il suo malcontento. Basti pensare a Chiesa, lanciato da titolare a Torino con la Juventus e poi rimesso ad aspettare tempi migliori. “Sarà il futuro della Fiorentina”, disse Sousa. Perché non può essere anche un po’ il presente? Non da titolare fisso, certo. Ma sicuramente il giovane figlio d’arte meritava qualche chance in più in questo inizio di campionato. E poi? Federico è sicuramente il più pronto dei suoi coetanei, ma gli investimenti (in estate o nel tempo) sono stati importanti e pretendono di provarci. Diks in estate non ha convinto, è vero, ma un’occasione può meritarla. Come Toledo e Hagi jr, per ora più aggregati alla Primavera di Guidi che alla prima squadra in attesa di tempi più maturi. Non fraintendeteci, non saranno la chiave alla risoluzione di tutti i problemi della Fiorentina, ma Chiesa & co. rappresentano il futuro e meritano di essere coinvolti di più. La sosta può aiutare e lo farà: con due settimane di lavoro a disposizione (e senza i Nazionali), Sousa potrà permettersi di dedicare loro più tempo. Per farli crescere, per inquadrarli negli schemi tattici e seguirli al meglio. Per sfruttarli nel presente e nel futuro. Chiesa in primis, gli altri che attendono un po’ più indietro. Attendono una chance, per capire se (e quanto) potranno servire alla Fiorentina. Oggi, e domani.