Dieci anni di differenza, per adesso anche 4 gol, visto che Candreva è a 0 in classifica marcatori: Chiesa l’emergente, Candreva in periodo grigio anche nel rapporto con i tifosi (minisfogo sotto al curva nel match con la Lazio). Venerdì la sfida sulla corsia avrà riflessi azzurri: difficile trovare in giro interpreti migliori per quel ruolo, in ottica Italia. Chiesa è più attaccante, in continua fase di aggiornamento, tra i giovani più interessanti d’Italia: con l’incertezza sul futuro della Nazionale, può crescere ancora senza troppe pressioni. Contro il Milan è andato in panchina perché “svuotato fisicamente e mentalmente”, come detto da Pioli.
Contro l’Inter tornerà in campo, nel 3-5-2 o nel 4-3-3? La seconda soluzione è più gradita, ma a tutta fascia Chiesa sa di poter essere anche più devastante. Gli esperimenti più «centrali» per ora non sono stati granché, per entrare in area sfruttando questi sentieri serve una malizia che Chiesa ancora non possiede in quantità sufficienti. La sfida sulla fascia a Candreva è invece un obiettivo reale, difficile trovare in giro interpreti italiani che abbiano più prospettive di indossare la maglia della nuova Nazionale. Così scrive La Nazione.
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Redazione LaViola.it