“Con un vittoria in Conference League si potrebbero coronare i sogni della nostra società”, ha detto l’ex viola
L’ex viola Luciano Chiarugi ha parlato all’evento per i 70 anni di Antognoni e Roggi a Coverciano. Ecco le sue parole ai media presenti, tra cui LaViola.it: “È sempre bello ricordare gli anni in viola e soprattutto i successi. Aver vinto solo due scudetti è troppo poco per questa squadra. Gli squadroni c’erano anche prima… La cosa più bella sarebbe rivedere la squadra su palcoscenici così grandi e vederla lottare per risultati impensabili come quelli che abbiamo raggiunto noi ai tempi. Per noi che eravamo tutti giovani è stato un trionfo, e lo è stato anche per Firenze, come la città merita”.
LE FINALI. “L’anno scorso, soprattutto quella di Conference, è stata una partita sfortunata. Ma io credo che quest’anno ci siamo. La squadra ha capito, anche perché tanti giocatori sono gli stessi. È una partita importante per la Fiorentina e per Firenze, oltre che per tutti quei tifosi che seguono dovunque la squadra. Mi vengono ancora i brividi a pensare alla quantità di tifosi che amano questa squadra. Con un vittoria si potrebbero coronare i sogni della nostra società“.
ITALIANO. “Se calcoliamo dove era partito tre anni fa, credo abbia fatto dei passi da gigante. Lui ha un suo credo calcistico, per il quale spesso viene criticato, ma credo che abbia una mentalità vincente. Nel suo interpretare il gioco può portare la Fiorentina a livelli ottimali. Quest’anno ha confermato quello che è il suo valore. Non è un caso che sia così cercato dalle altre squadre. Quello tra lui e la Fiorentina è un bel binomio che spero possa continuare“.
Di
Andrea Guida