Il punto dell’ex viola sugli esterni a disposizione della Fiorentina
Luciano Chiarugi, doppio ex della sfida tra Fiorentina e Milan, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Gonzalez? E’ un buon giocatore, deve però capire che nel calcio italiano bisognerebbe essere un po’ diversi a livello caratteriale rispetto al gioco argentino. Un po’ per i Mondiali, un po’ per gli infortuni, ancora non si è espresso ai livelli che conosciamo. Non basta la perla con la Lazio, ci auguriamo torni a far vedere delle cose straordinarie. Ha caratteristiche specifiche per poter fare la differenza in questa squadra, perché ha qualità notevoli. Al momento però è inespresso, anche col Verona non ha brillato molto”.
ESTERNI DELLA FIORENTINA. “Ikoné? Forse l’abbiamo presentato diversamente da quelle che sono le sue reali possibilità. Lui è veloce, salta l’avversario sulla trequarti di campo, però non ha attitudine di ‘uomo sfondatore’. Un’ala deve essere più intraprendente di quello che ha fatto vedere lui. A Verona ha fatto una bellissima cosa, quando ha creduto in se stesso ha fatto questa bellissima giocata conclusa da Barak in maniera molto bella. Dovrebbe essere più se stesso nel proporre gioco, ancora non l’abbiamo visto fare le cose straordinarie che si possono pensare quando hai un esterno che punta, entra dentro e fa male agli avversari. Saponara? E’ un giocatore talmente intelligente e tecnicamente bravo che fa sempre bene la sua parte. Sottil? Salta l’uomo, punta, cerca la porta, è diverso da Ikoné. Questo è un ragazzo interessante, io ne ho sempre parlato in maniera positiva, a inizio campionato aveva fatto vedere grandi cose, ricordo la prima partita con la Cremonese. Un giocatore del genere dovrebbe giocare in qualsiasi squadra nel nostro campionato”.
SU PIOLI. “Ha fatto un percorso straordinario, per quello che è stato come giocatore e per quello che è come uomo. Ha una grande serietà nel lavoro. Non era affatto facile arrivare al Milan e farlo tornare a vincere lo Scudetto. Nel momento in cui venne contestato fu bravo a far ricredere tutti quanti e a farsi confermare, per poi vincere il campionato. Quest’anno sta facendo un ottimo campionato, non bellissimo come l’anno passato per varie motivazioni”.
Di
Redazione LaViola.it