Le dichiarazioni dell’ex attaccante viola su alcuni singoli della Fiorentina di Iachini
L’ex attaccante della Fiorentina, Luciano Chiarugi, ha parlato a Il Salotto dello Sport in onda su RTV 38 dal Teatro Niccolini di Firenze per la presentazione del libro “Campioni: 1969, lo scudetto viola. il sogno, il cuore, la gloria”:
CUTRONE. “Vedendo l’entusiasmo che ci sta mettendo è veramente una cosa bellissima. E’ arrivato con lo spirito giusto in un momento in cui ce n’era bisogno. Dietro al suo entusiasmo si è visto poi Chiesa, che quando è in giornata cambia il volto della squadra. Bisogna riconoscere il valore degli altri ma soprattutto quello di Chiesa”.
VLAHOVIC. “Io guardo praticamente tutte le partite della Primavera quando vengono trasmesse in tv e già lo scorso anno mi ero espresso in maniera positiva nei suoi confronti. Quest’anno mi ha impressionato per la maturità con cui gioca, per la rabbia e la forza che ci mette: sembra un giocatore con già 100 partite in Serie A. Quando entra mostra la sua personalità e la sua voglia di voler giocare. Ci scommetto moltissimo, perché credo che la carriera per lui sia veramente spianata. Quello che fa vedere è la voglia di diventare giocatore. Credo sia una dote fondamentale, oltre alla tecnica e al suo sinistro che è veramente micidiale”.
CASTROVILLI. “I paragoni vengono naturali, ma lui è stato il miglior giocatore della Fiorentina nel girone d’andata. Ha tutte le doti: dribbling, forza, visione di gioco e tecnica, ma forse gli manca ancora di segnare qualche gol”.
MANDRAGORA E DUNCAN. “Sarebbero dei giocatori interessanti. Duncan a Iachini piace tanto e Mandragora è sicuramente un buon giocatore”.
ROSA PIÙ GIOVANE DEL CAMPIONATO. “È un dato che andrebbe sottolineato più spesso e che si sposa benissimo con quanto detto dalla proprietà. Dobbiamo pensare che abbiamo in casa ragazzi straordinari e dobbiamo costruire soprattutto il futuro prossimo di questa squadra. Poi bisogna vedere il mercato se dovessero arrivare delle offerte irrinunciabili e sacrificarne qualcuno, però Cutrone, Vlahovic e Chiesa sono giocatori importanti anche per il prossimo futuro”.
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Redazione LaViola.it