Il tecnico che allenò Palladino ai tempi della Primavera: “Il suo modo di giocare mi piace molto”
Vincenzo Chiarenza, ex allenatore che allenò Palladino nella Primavera della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Non mi aspettavo che Palladino diventasse un tecnico così bravo in così breve tempo. Però ho sempre pensato che sarebbe rimasto nel mondo del calcio, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Già da giocatore pensava a quello che faceva e lo faceva prima degli avversari. Aveva delle idee molto moderne. Era un ottimo calciatore: quando gli davi la palla sui piedi non la perdeva mai, la difendeva e faceva salire la squadra. Ha fatto forse di più di quello che ci si aspettava da lui, però se lo merita e spero che possa andare avanti”.
GIOCO DI PALLADINO. “Mi piace molto. Basa il suo gioco sulla conquista della palla e riparte con 4-5 giocatori alla volta. Naturalmente ci sono delle pause, come le hanno tutte le squadre, però lui sa sfruttare anche quelle per poi riprendere con un gioco a ritmo molto elevato e grossa tecnica”.
COMUNICAZIONE. “È sempre stato una che con la dialettica ha fatto le sue giocate più importanti sul campo”.
FAGIOLI. “È davvero un grande talento, lo vedrete in azione”.
KEAN. “Gli attaccanti sono così: stanno 3-4 mesi senza segnare e tutto d’un tratto nasce una scintilla e non smettono più di segnare. Penso che abbia anche messo ordine nella sua testa: aveva un approccio alla partita un po’ troppo soft e a volte era anche indisponente. La maturazione gli ha fatto bene”.
COMO. “La squadra di Fabregas gioca molto bene a calcio, ha entusiasmo. Ha raccolto pochi punti rispetto a quanto espresso in tutte le partite. La Fiorentina deve temere la voglia di risultato dei lariani”.

Di
Redazione LaViola.it