Le dichiarazioni dell’ex esterno viola su alcune situazioni di mercato e sulla sconfitta con i blucerchiati
L’ex Fiorentina, Alberto Di Chiara, ha parlato a Radio Bruno per commentare il mercato viola e la sconfitta contro la Sampdoria:
CALLEJON. “Callejon ha esperienza nel campionato italiano e ha qualità, ma forse è meno esplosivo di Chiesa. Chiesa lo avrei fatto giocare sempre negli ultimi 20 metri e il 3-5-2 non è proprio il modulo più adatto, così come non lo è per Callejon. Consiglierei a Iachini di farlo giocare in una posizione più avanzata”.
CHIESA-JUVENTUS. “E’ sempre difficile giudicare se non si conoscono veramente gli accordi. La situazione poteva essere gestita in maniera diversa, così come quella della fascia da capitano: o non gliela dai o non lo fai giocare proprio vista la situazione. Che anche la curva stessa abbia la possibilità di dire se una persona sia degna o meno di indossare la fascia di Astori, con il quale Chiesa ha condiviso lo spogliatoio. Non ha senso che la società e lo spogliatoio possano accettarla. I giocatori devono sempre andare in campo con la concentrazione giusta: di questa situazione se ne parlava da un anno e mezzo e adesso si arriva a gestirla agli ultimi giorni di mercato”.
MILIK. “E’ un giocatore di spessore, un finalizzatore non indifferente. C’è un ingaggio alto, che è lo scoglio principale. Un attaccante alla Fiorentina serve. Kouame da solo non fa reparto e in avanti sei dipendente da Ribery”.
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Redazione LaViola.it